Dopo anni di attesa riapre l’oratorio parrocchiale
di Emidio Muroni
Amarcord e commozione durante la cerimonia di inaugurazione della struttura Il presidente Barone: «Riprendiamo un’attività importante per i più giovani»
30 dicembre 2012
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BONORVA. In un clima natalizio e festoso il paese ha partecipato in massa alla inaugurazione e alla riapertura, dopo un’attesa durata anni, dell’oratorio parrocchiale “Santa Maria Bambina”. Per i bonorvesi la struttura, aderente all’Anspi, è da sempre molto di più di un luogo di socializzazione per le giovani generazioni. La partecipazione alla riapertura dimostra quanto la comunità tenga alla prosecuzione di una tradizione di crescita e di formazione.
Dopo tanti anni di oblìo, ed un uso talvolta non conforme alle sue fondamenta costitutive che ne prevedevano l'uso esclusivo per la formazione culturale e civica dei più piccoli, grazie all'impegno ed alla buona volontà di alcuni genitori, è stata riaperta, almeno parzialmente, una struttura che rinasce sulle «macerie istituzionali» del vecchio assetto per ridare spazio ai tanti ragazzi che, per il loro tempo libero, fatto di giochi ma anche di studio, non trovavano più un valido punto di riferimento.
Il presidente del circolo, Giovanni Barone, ha comunicato ufficialmente l'avvio dell'iniziativa a una piccola folla di ragazzi entusiasti, ai loro genitori e a tanti amici. Il progetto è nato qualche tempo fa per colmare un vuoto che dura ormai da troppi anni. Il neo parroco del paese, don Giovannino Conti, ha benedetto i locali del saloncino, i primi resi disponibili, rimessi a nuovo grazie all'impegno disinteressato dei genitori e dei soci, ed attrezzati con alcuni giochi e strutture per le attività ludiche e ricreative dei più piccoli.
«Pur con grandi sacrifici, ma con altrettanto impegno, riprendiamo un'attività che riteniamo sia di vitale importanza per i nostri figli – ha osservato il presidente –e speriamo che il paese contribuisca, con la propria opera, o con qualche offerta, a completare e migliorare la nostra attività».
Il sindaco Giammario Senes ha plaudito all'iniziativa e ringraziato i volenterosi che, costituiti in comitato, hanno ridato vigore ad un'associazione che, fino ad una decina d'anni fa, aveva allevato al suo interno, sempre con ottimi risultati,gran parte dei giovani del paese. Il primo cittadino ha assicurato il completo appoggio dell'amministrazione, per quanto possibile e di competenza, per eventuali necessità future.
La rappresentante zonale dell'Anspi, Teresa Muroni, dopo aver ringraziato il presidente Giovanni Barone e tutti i soci per l'iniziativa, assunta con grandi sacrifici personali. In conclusione del suo intervento, Teresa Muroni ha ribadito l'appoggio più completo dell'associazione per ogni necessità futura della struttura.
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