La Nuova Sardegna

SASSARI. Aumenta sensibilmente il numero delle sentenze emesse dai giudici del Tribunale di Sassari, sezione penale. Ma cresce, come ovvio, anche il numero di procedimenti che si concludono con una dichiarazione di prescrizione, cioè un sostanziale nulla di fatto. Nei primi 11 mesi del 2012 (la statistica di dicembre è in fase di elaborazione), sono stati 2.287 i processi chiusi con verdetto, e si può stimare che nell’ultimo mese le sentenze siano state circa 200. Numero considerevolmente superiore al dato relativo al 2011, quando le decisioni sono state 2.190; 2.186 nel 2010. In tutti i casi, si tratta di decisioni per la maggior parte assunte da giudici monocratici, con più fascicoli rispetto ai colleghi del collegio (competenti su reati più gravi, sopra i cinque anni). Ad aumentare, però, è anche l’incidenza dei procedimenti che si estinguono assieme al reato per la scadenza dei termini di prescrizione. Nel 2011, sono stati meno di 300 mentre nell’anno appena trascorso sono saliti a oltre 400, in una proporzione più alta rispetto alle sentenze. Non è chiaro quali ragioni possano spiegare questo fenomeno. Di certo i giudici faticano a smaltire la mole di processi, con udienze-fiume dove sono costretti a trattare anche 50-60 fascicoli diversi. La pendenza 2012 non è ancora stata calcolata. Ma quella del 2011, rispetto ai 12 mesi precedenti, era più alta: 3.631 processi sui 3.041 del 2010. E questo anche a causa della crescente domanda di giustizia.