La Nuova Sardegna

Sassari

il convegno

Politica, largo ai giovani nel movimento Under 40

di Luca Fiori
Politica, largo ai giovani nel movimento Under 40

SASSARI. Limite di mandati e primarie per tutte le candidature, democrazia digitale e wi-fi libero, inglese obbligatorio e continuità territoriale speciale per i giovani. Si presenta così, con queste...

14 gennaio 2013
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Limite di mandati e primarie per tutte le candidature, democrazia digitale e wi-fi libero, inglese obbligatorio e continuità territoriale speciale per i giovani. Si presenta così, con queste proposte che puntano al ricambio generazionale e al rinnovamento del Paese, il nuovo movimento Under 40, nato a Cagliari un mese fa e presentato in città venerdì sera nella sala conferenze dell'Hotel Grazia Deledda.

Largo ai giovani nella politica - hanno spiegato i referenti locali, gli imprenditori algheresi Silvia Carta Mantiglia e Alessandro Balzani - ammessi pure i «fuori quota» purché abbiamo voglia di rinnovamento e si attengano a una delle regole chiave: non più di due mandati. Insieme ad Alioska Mancosu, ideatore e anima del movimento e alla portavoce di Under 40 Elena Secci, a fare da padroni di casa - davanti a una platea di un centinaio di curiosi - c'erano i sassaresi Michele Solinas e Giacomo Crovetti. «Amiamo la nostra terra - ha detto Alessandro Balzani - e non vogliamo essere costretti ad andarcene, vogliamo cambiare le cose che non vanno bene e vogliamo farlo impegnandoci in prima persona». La prima iniziativa di Under 40 - ha annunciato Mancosu - sarà una raccolta di firme: si punta a quota 50mila nel giro di poco tempo per indire un referendum che impedisca che si possano fare più di due legislature in consiglio regionale. Oltre che un tetto massimo di dieci anni nelle istituzioni, Under 40 chiede democrazia digitale, wi-fi libero e continuità territoriale. E ancora: liste pulite. Chi si candida non deve avere condanne, in particolare per reati gravi e contro la pubblica amministrazione. Parliamo di idee e progetti - ha detto Giacomo Crovetti - finalmente senza candidati e senza cercare voti. Tra i curiosi, seduti in platea ad ascoltare le idee del nuovo movimento, anche una venticinquenne. «Lavoro come stagionale nel settore del turismo - spiega Claudia Piras di Alghero - Cosa chiedo alla politica? Un cambiamento, la nostra regione deve investire nel turismo e nei servizi che mancano». Paolo Martinetti, commercialista di 36 anni di Carbonia residente a Sestu, è convinto che uno dei mali del Paese sia la burocrazia. «Mi sto avvicinando ora al mondo della politica - spiega - dopo anni di repulsione, credo che serva un ricambio generazionale e un rilancio delle imprese, troppo bloccate nello sviluppo dalla burocrazia e dei trasporti». Sull'idea dell'alternanza in politica è d'accordo anche Sarah Manca, avvocato sassarese di 40 anni. «Abbiamo bisogno di un ricambio e di persone preparate». «La politica - spiega Andrea Montis, 33 anni di Alghero, dipendente pubblico - dovrebbe essere più vicina alla gente e fatta da persone oneste».

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative