La Nuova Sardegna

Sassari

lega navale

Scuola di canottaggio a sedile fisso

L’iniziativa vuole valorizzare un’antica tradizione marinaresca

23 gennaio 2013
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. La sezione “Golfo dell’Asinara” della Lega navale italiana, su richiesta di un discreto numero di giovani portotorresi, sta riorganizzando la scuola di canottaggio “a sedile fisso”. Un segnale positivo per rinverdire e proseguire quella tradizione pluridecennale che ha caratterizzato Porto Torres nel campo della voga: su tutti i fratelli Nuvoli, Montanino e Salvatore, che vestirono nel passato la maglia azzurra alle Olimpiadi. «Sono state recuperate due vecchie imbarcazioni – dice il presidente della Lni Vittore Canopoli –, gozzo nazionale a sedile fisso, ormai obsolete e semi abbandonate che l’amministrazione comunale ha concesso in comodato d’uso: ragazzi e ragazze si sono quindi rimboccati le maniche, e armati di ramazze, pennelli, seghetti, carta vetrata e buona volontà hanno rimesso a nuovo le barche».

La Lega con grande sacrificio economico, e senza l’aiuto di nessuno, si è poi impegnata a comprare i remi in fibra di carbonio per rendere competitivi gli armi. Lo statuto della Lega prevede e suggerisce questi centri di aggregazione giovanile, senza alcun ritorno economico, e l’obiettivo della dirigenza è quello di proseguire quelle attività ultra trentennali iniziate dal comandante Michelino Acciaro. Soprattutto collaborando con la scuola, i Comuni, la Capitaneria di Porto e in sinergia con le società sportive culturali e sociali del territorio. I ragazzi interessati ad iniziare l’attività di canottaggio possono chiedere informazioni alla sede Lega navale di via Mare numero 3, o telefonare al 3471800965. (g.m.)

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative