Estorsione di gioielli a tre minorenni, coppia sotto accusa
SASSARI. «Non abbiamo mai estorto gli oggetti d’oro ai ragazzini, alcuni nemmeno li conoscevamo». Si è difesa davanti al giudice preliminare la coppia sotto accusa per estorsione e tentata estorsione,...
SASSARI. «Non abbiamo mai estorto gli oggetti d’oro ai ragazzini, alcuni nemmeno li conoscevamo». Si è difesa davanti al giudice preliminare la coppia sotto accusa per estorsione e tentata estorsione, per aver costretto tre adolescenti a rubare oro in casa per consegnarglielo, monili che in un caso avrebbero portato in un negozio di “compro-oro”.
Il sassarese Gabriele Cadeddu, 23 anni, e la compagna Samantha Sedda, 21, originaria di Cargeghe, ieri hanno spiegato la loro versione dei fatti al giudice dell’udienza preliminare Antonello Spanu, davanti ai difensori Giampaolo Campus e Anna Laura Vargiu. Contro gli imputati si sono costituiti parte civile i genitori dei tre minori originari della provincia - all’epoca dei fatti, di 13, 15 e 16 anni -, che saranno rappresentati dai legali Paola Milia, Gabriella Olia e Maria Grazia Sanna. Ai tre gli imputati avrebbero imposto di ripulire i portagioielli di famiglia e di consegnare loro la refurtiva, dietro avvertimenti pesanti e minacce di morte. Uno avrebbe consegnato loro collanine, anelli e bracciali per 4mila euro, un altro per circa 3mila, poi cambiati in un negozio di rivendita oro di proprietà di un amico della coppia, fino al 18 ottobre 2011, quando i due erano stati arrestati dai carabinieri (ora sono liberi).
Il prossimo 17 aprile il pubblico ministero tirerà le conclusioni, poi sarà la volta delle discussioni di difensori e legali di parte civile, infine il giudice deciderà assolverli o meno. (e.l.)