La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco mette la taglia sui “corvi”

di Giulio Favini
Il sindaco mette la taglia sui “corvi”

Santa Maria Coghinas: Carbini promette ricompense in denaro a chi smaschererà gli autori di scritti anonimi calunniosi

13 febbraio 2013
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SANTA MARIA COGHINAS. «Una taglia per chi denuncerà gli autori delle lettere anonime e diffamatorie che stanno intasando l'attività degli uffici tecnici comunali». Questo è quanto ha promesso di discutere nel prossimo consiglio comunale il primo cittadino di Santa Maria Coghinas Pietro Carbini. La taglia sarà la giusta ricompensa a chi fornirà il nominativo o i nominativi degli autori delle lettere anonime che stanno arrivando ultimamente in Comune, dove si accusano alcuni cittadini di avere fatto abusi edilizi o di non avere pagato le concessioni per costruire gli immobili.

«Recentemente i nostri uffici sono intasati da lettere calunniose e diffamanti - spiega il primo cittadino - dove si riportano nomi di cittadini che non sarebbero in regola con le costruzioni o il restauro di immobili. In realtà - continua Carbini - il più delle volte, tali accuse si rivelano infondate. Ma il fatto stesso che i tecnici dell’amministrazione comunale debbano occuparsi di verificarne le veridicità, sta intasando la macchina burocratica. Pertanto - spiega Carbini - questa attività di controllo rallenta il normale lavoro creando disagi non solo agli uffici ma anche ai cittadini che fanno richiesta di pratiche amministrative urgenti».

In verità il sindaco coghinese appare anche preoccupato che queste missive anonime stiano alimentando il clima del sospetto, con conseguente diffidenza verso chiunque, a discapito delle relazioni sociali e della pacifica convivenza civile.

«Sono arrivato alla conclusione di mettere una taglia sugli autori delle lettere - annuncia Carbini - come unico rimedio per riportare serenità nel paese. Chi compie questi gesti di anonimato è un vigliacco e come tale deve essere considerato. Pertanto darò una ricompensa che andrà dai 5mila ai 10mila euro se sarà in grado di fornire l'identità del soggetto o dei soggetti autori delle lettere diffamatorie e false. Prometto che l'identità di chi fornirà il nominativo dell'autore delle missive non sarà reso pubblico».

Da segnalare che la notizia della taglia verrà data nel corso della prossima seduta del consiglio comunale, venerdì alle 19. «Auspico che nell'imminente consiglio comunale - precisa Carbini - la cittadinanza di Santa Maria Coghinas sia presente in modo massiccio. Questo perché in quell'occasione fornirò una serie di documenti che provano lo stato di malessere che sta attraversano la nostra comunità. Sempre in quell'occasione metterò a conoscenza della cittadinanza di tutte le lettere pervenute nell'ultimo periodo presso gli uffici comunali che hanno avuto esito negativo. Insomma, - conclude il primo cittadino - è necessario riportare la serenità e la pacifica convivenza nel nostro meraviglioso paese. Dobbiamo nuovamente tornare a salutarci tutti in maniera tranquilla e senza sospetto altrimenti rischiamo che la nostra società possa disgregarsi come è successo in quelle comunità dove la faida ha distrutto intere generazioni di famiglie».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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