La Nuova Sardegna

Sassari

Beve acqua con varechina: infarto

Beve acqua con varechina: infarto

Muore anziano di Uri: aveva ingerito il liquido da una tanica, curato e poi dimesso

20 febbraio 2013
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SASSARI. Venerdì sera aveva bevuto acqua da una tanica che probabilmente aveva contenuto anche varechina. Tanto da finire in ospedale, a Sassari, per un intenso bruciore allo stomaco. Poi, un pensionato di Uri di 71 anni, era stato dimesso con la prescrizione di un semplice farmaco gastroprotettore. Ma una volta a casa, poche ore dopo, è stato colpito da forti dolori al torace e portato di nuovo, di corsa, all’ospedale, dove è morto sabato mattina. Vista l’ambiguità della vicenda, soprattutto in relazione al sorso di liquido fatale che potrebbe aver bevuto, il pm di turno Paolo Piras ieri ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo, per consentire al medico legale di eseguire l’autopsia. E il consulente Roberto Demontis ha accertato che ad uccidere il pensionato non è stata la varechina, che pure avrebbe ingerito forse solo quale residuo del contenitore dell’acqua, ma un infarto. Nessuna responsabilità, inoltre, sarebbe stata profilata rispetto al ricovero e alle dimissioni del paziente, che inizialmente sembrava essersi ripreso. Quando era arrivato per la seconda volta al Civile, i medici hanno fatto tutto ciò che potevano per salvarlo, ma era troppo tardi.

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