Cittadini più disciplinati: cala l’incasso dalle multe
di Barbara Mastino
Le entrate previste per quest’anno sono di 85mila euro, 15mila in meno del 2012 La metà verrà destinata alla segnaletica e al potenziamento dei controlli
23 febbraio 2013
2 MINUTI DI LETTURA
OZIERI. Gli ozieresi sono diventanti più rispettosi del codice della strada? Così pare, almeno osservando la stima delle entrate previste quest’anno dalle multe: 85 mila euro, 15 mila in meno di quanto fu stimato lo scorso anno dalla giunta nella previsione della spesa della quota spettante al Comune.
Nel 2012, programmando gli interventi per la manutenzione della segnaletica e per il potenziamento del servizio di polizia municipale, l’esecutivo stimò una spesa di 50 mila euro, esattamente la metà dei 100 mila previsti in entrata (come previsto per i Comuni oltre i 10 mila abitanti) sulla base dei dati dell’anno precedente. Così non è stato, evidentemente, dal momento che per il 2013 questa quota è stata decisamente ridimensionata. I casi, quindi, sono due: o gli ozieresi si sono comportati bene oppure il loro senso civico era stato sottovalutato. Resta il fatto che il fondo a disposizione quest’anno per gli interventi sulla segnaletica e per il potenziamento del servizio è più basso: 42 mila e 500 euro, che saranno ripartiti nei vari capitoli di spesa sulla base delle indicazioni previste date dalla normativa vigente. Un quarto della quota (10.625 euro) sarà riservato a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà del Comune: 6mila per la segnaletica orizzontale e il resto per quella verticale; un altro quarto per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei corpi e dei servizi di polizia municipale; la restante parte (21.250 euro) ad altre finalità connesse al miglioramento delle sicurezza stradale. Tra queste, la legge prevede manutenzione delle strade; installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione delle barriere e sistemazione del manto; piani e interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli; svolgimento di corsi didattici nelle scuole finalizzati all’educazione stradale; interventi in favore della mobilità ciclistica e misure di assistenza e previdenza per il personale: a quest’ultimo settore sarà destinata una parte dell’introito, pari a 6mila euro. Stando alla norma, inoltre, la quota può essere anche usata, per progetti di potenziamento dei servizi di controllo e dei servizi notturni e di prevenzione; per gli acquisti di automezzi, mezzi e attrezzature dei corpi e dei servizi di polizia municipale; infine per assunzioni stagionali a progetto: e proprio a questa ultima finalità sarà destinata la parte rimanente, pari a 15 mila euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
