La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Si svolgeranno domani pomeriggio alle 15, nella chiesa dello Spirito Santo, i funerali di Marco Manca, il sub di 45 anni morto martedì mattina durante una battuta di pesca nelle acque tra il porto e lo Scoglio Lungo. Ieri, all’Istituto di Patologia forense, è stata eseguita l’autopsia disposta dal magistrato che coordina le indagini affidate alla Guardia costiera della Capitaneria di porto. Apparentemente non sono state rilevate anomalie tali da fare ipotizzare che il decesso sia stato provocato da una causa diversa dal malore. Sono stati disposti, comunque, degli approfondimenti e una serie di accertamenti tecnici che riguarderanno in particolare la bombola con relative attrezzature e la miscela contenuta.

E’ molto probabile che Marco Manca - che era un esperto sub - si sia reso conto del malore e abbia cercato di richiamare l’attenzione di qualcuno (nella zona c’erano altri pescatori subacquei). Sarebbe riuscito a sfilarsi la maschera e a liberarsi dell’attrezzatura da pesca. Il peso dei piombi e della bombola non avrebbe permesso di stare a galla con facilità. Il corpo era stato recuperato da un altro sub su un fondale di circa cinque metri.

Marco Manca, come altre volte, aveva deciso di andare a pescare ricci da rivendere e guadagnare poche decine di euro. Un modo per combattere la precarietà e la disoccupazione dilagante che sta segnando duramente tante famiglie in città. Quando è scattato l’allarme purtroppo per Marco Manca non c’era più niente da fare. Inutili i soccorsi.