La Nuova Sardegna

Sassari

Grande festa in piscina per i bambini di AlbatroSS

di Fabio Fresu
Grande festa in piscina per i bambini di AlbatroSS

Gli impianti comunali di Latte Dolce hanno ospitato il saggio finale del progetto dedicato ai disabili. Nuoto e spettacolo con “I perditempo”

02 marzo 2013
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SASSARI. È stata una grande festa il saggio del progetto “AlbatroSS” che si è svolto nei giorni scorsi alle piscine comunali di Latte Dolce. Alla manifestazione, arrivata al sesto anno di realizzazione, hanno preso parte cinquanta giovani inseriti nel progetto curato dall’istruttore di nuoto Danilo Russu e dallo psicologo dello sport Manolo Cattari in collaborazione con la Garden Sport Center. Da un quinquennio l’associazione lavora con i portatori di disabilità fisica e psichica attraverso il nuoto e le attività natatorie in varie zone della Sardegna.

Tutti si sono impegnati nei percorsi di psicomotricità in acqua, sui vari equilibri verticali ed orizzontali, tuffi e schemi motori crociati. La parte in acqua si è conclusa con un gemellaggio con gli atleti della Ge.Na. in una lunga staffetta dove alla fine hanno non ci sono stati vincitori né vinti.

I partecipanti provenivano da diversi comuni del Nord Sardegna coinvolti nel progetto, che nell’occasione sono stati accolti dal sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, dall’assessore comunale allo sport Olmedo Lucia Contini e dal presidente della circoscrizione di Latte Dolce Augusto Sanna.

La seconda parte della giornata si è svolta nella palestra dell’impianto, dove si è ballato e festeggiato in uno splendido clima di integrazione e socializzazione. A rendere ancora più interessante e dinamica l’occasione ci hanno pensato “I Perditempo”,  il gruppo di clown terapia del Sism (Segretariato italiano studenti in Medicina), associazione no profit costituita da giovani medici e studenti in medicina e professioni sanitarie. Il loro lavoro si basa sulla medicina del sorriso ed è praticato prevalentemente nei reparti di degenza, è stato quello di tifare ed animare i giovani atleti sia nella parte in acqua che nella festa conclusiva. «Occasioni come questa – è il commento entusiasta di Ilario Ierace, amministratore della Garden – perseguono il nostro obiettivo gestionale di attribuire alla piscina un servizio socio-sanitario oltre che sportivo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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