La Nuova Sardegna

Sassari

tribunale

Sequestrò due lucciole: condannato a quattro anni

SASSARI. Le due ragazze lo hanno riconosciuto con certezza, indicandolo in aula, davanti al giudice. E ieri Gabriel Falloni, 27 anni, sassarese, è stato condannato a quattro anni per aver sequestrato,...

06 marzo 2013
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Le due ragazze lo hanno riconosciuto con certezza, indicandolo in aula, davanti al giudice. E ieri Gabriel Falloni, 27 anni, sassarese, è stato condannato a quattro anni per aver sequestrato, picchiato e rapinato due giovanissime prostitute romene, alle quali dovrà pagare una provvisionale di 2mila euro ciascuna. Il difensore, Marco Palmieri, aspetta le motivazioni della sentenza per impugnarla in Appello, anche perché l’imputato ha sempre giurato di non essere l’uomo che le ragazze accusano.

Secondo la loro denuncia, in due diverse occasioni - il 30 aprile e 22 maggio 2012 - le ragazze erano state avvicinante e portate in luoghi isolati, chiuse nell’auto e poi picchiate con schiaffi, calci e pugni in testa. Poi, sotto minaccia di morte, l’aggressore le aveva derubate, continuando a malmenarle anche tirando loro i capelli. Era rimaste sequestrate nell’abitacolo per circa un’ora. A Falloni era contestata anche l’accusa di lesioni, per aver percosso con pugni, strappato i vestiti di dosso e presa a calci alla testa una delle due ragazze, che alla fine di quell’incubo era stata scagliata in un cespuglio. Dopo la denuncia e la descrizione dell’aggressore, i carabinieri erano arrivati a Falloni, il quale aveva da subito respinto le accuse. Ma in aula, chiamato per il riconoscimento, le ragazze avevano puntato il dito contro di lui. All’udienza preliminare di ieri (si celebrava il rito abbreviato) il pm Elisa Loris ha sollecitato una pena più alta, a 5 anni e 3 mesi, ritenendo prevalenti le aggravanti. Ma il gup Maria Teresa Lupinu potrebbe averle considerate equivalenti alle attenuanti, facendo scendere la pena a 4 anni. Alle ragazze, parte civile con l’avvocato Salvo Fois, Falloni dovrà versare anche un primo risarcimento del danno, 2mila euro a testa, provvisionale immediatamente esecutiva, come disposto dal giudice. A breve le motivazioni e il ricorso alla Corte d’appello. (e.l.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative