La Nuova Sardegna

Sassari

L’Azione cattolica riflette sul ruolo della famiglia

L’Azione cattolica riflette sul ruolo della famiglia

Oggi alle 16 nell’aula magna dell’università si terrà il convegno regionale alla presenza degli arcivescovi Arrigo Miglio di Cagliari e Paolo Atzei di Sassari

09 marzo 2013
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SASSARI. Si svolgerà oggi alle 16 nell’aula magna dell’università una tavola rotonda dal titolo “Una comunità che educa”. Un incontro che la Presidenza nazionale di Azione cattolica ha promosso, insieme alla delegazione regionale della Sardegna, in vista della Settimana sociale dei cattolici italiani. Il titolo scelto per celebrare il convegno richiama la questione dell’educazione, che i vescovi italiani hanno messo al centro della riflessione e dell’azione pastorale nel decennio che stiamo vivendo, considerandola nell’orizzonte di quella comunità educante che è la famiglia, tematizzata proprio dalla 47ª Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà a Torino dal 12 al 15 settembre 2013 dal titolo “Famiglia: speranza e futuro per la società italiana”.

La famiglia viene osservata come laboratorio potenziale di cultura e sviluppo sociale aperto al domani che necessita, per essere attendibile, di avere credito presso le istituzioni, ma prima ancora presso tutte le donne e gli uomini di buona volontà, che non si stancano di cercare continuamente nelle trame della vita quei filati robusti che vestono le relazioni sociali.

I lavori saranno introdotti dal delegato regionale di Azione cattolica Tonino Satta a cui seguiranno i saluti del vescovo metropolita di Sassari Paolo Atzei, del rettore Attilio Mastino e del sindaco Gianfranco Ganau.

La tavola rotonda avrà inizio con l’intervento di Alberto Merler, docente ordinario di Sociologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Sassari, che affronterà il versante sociologico dell’argomento contestualizzandolo nel territorio sardo.

Successivamente Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari, presidente della Conferenza episcopale sarda e presidente delle Settimane sociali dei cattolici italiani, darà il suo contributo arricchendolo della sua esperienza pastorale. Andrea Becca, sindaco di Tula, illustrerà gli interventi virtuosi di un’amministrazione locale a favore dei cittadini e delle famiglie.

Giuliano e Donatella Sechi, Vitajò srl, testimonieranno la loro avventura di coppia alle prese con la cassa integrazione nel settore chimico, dalla quale si sono affrancati reinventandosi un lavoro grazie alla risorsa famiglia. Infine concluderà l’appuntamento Franco Miano, presidente nazionale di Azione cattolica e docente di filosofia morale. Modererà la tavola rotonda e il dibattito Gianni Garrucciu, giornalista Rai e scrittore.

«La scelta che ha ispirato il convegno – si legge in una nota di Azione cattolica – si colloca nell’orizzonte dell’ottimismo cristiano che predilige, dopo un’attenta analisi della realtà, l’orientamento verso il bene e le buone prassi, rifuggendo dalla tentazione di farsi ammaliare dallo scetticismo e dal pessimismo che sembrerebbero avvallati da molti fatti della vita ordinaria. Avere un occhio di riguardo per la famiglia non vuol dire cedere alle sirene del semplice assistenzialismo, che possono comprometterne lo sviluppo delle potenzialità, ma chiedere attenzione per le sue giuste istanze, che toccano la sfera politica sociale ed economica. Questa filosofia è sottesa anche al recente intervento che l’Azione cattolica sarda ha diffuso sulla crisi quando in quel documento si afferma che contro la stessa crisi sia necessario ripartire dalle risorse».

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