La Nuova Sardegna

Sassari

Bando sospetto per Oculistica Mastino: «Mai assolto Carta»

SASSARI. «Viste le pressanti esigenze dell'assistenza, abbiamo ritenuto di non lasciare scoperta la cattedra di oculistica e ci apprestiamo a bandire per la seconda volta per concorso pubblico il...

14 marzo 2013
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SASSARI. «Viste le pressanti esigenze dell'assistenza, abbiamo ritenuto di non lasciare scoperta la cattedra di oculistica e ci apprestiamo a bandire per la seconda volta per concorso pubblico il posto di professore associato». È la decisione assunta dall’Università dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta sul primo concorso per ricoprire l’unico posto lasciato libero dell’ex direttore della Clinica oculistica Francesco Carta, ora accusato di aver ritagliato il bando del 2008 sul figlio, Arturo. Il docente in pensione è imputato di tentato abuso d’ufficio (perché poi il concorso, che pure aveva visto idoneo il figlio, era stato annullato dal Tar). All’udienza preliminare di martedì l’Università, individuata come persona offesa, ha scelto di non costituirsi parte civile. «Ma non abbiamo assolto nessuno», ha precisato il rettore Attilio Mastino. «Non è compito dell'Università assolvere o condannare. Ci muoveremo anche in questo caso con l'intento di difendere il pubblico interesse, in particolare quello dei pazienti e degli studenti». Il Senato accademico, conferma Mastino, ha preferito non costituirsi in giudizio, «anche in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato».

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