Napolitano giura e si commuove
Il presidente della repubblica ha bacchettato i partiti: «Ora il governo, le intese non sono un orrore»
ROMA. Dodici interruzioni per altrettanti applausi hanno scandito questo pomeriggio il discorso pronunciato da Giorgio Napolitano per il suo secondo insediamento al Quirinale. I parlamentari hanno applaudito anche quando il confermato Capo dello stato ha avuto parole chiare fino alla durezza nei confronti di quanto non intendono assumersi le proprie responsabilità per la pronta formazione di un nuovo governo. Per quattro volte si è trattato di gesti di simpatia verso la forte commozione che si è impadronita del Presidente.
Ovazione bipartisan per il rieletto Capo dello Stato Giorgio Napolitano da parte dei Grandi elettori. Dall’emiciclo della Camera si leva anche qualche un flebile coro: “Giorgio, Giorgio”. I grillini si alzano ma non applaudono anche questa volta.