Ladri in Tribunale, rubati documenti
Durante la fuga i due giovani, che hanno agito a viso coperto, hanno seminato fogli sul marciapiede e lungo via Roma
SASSARI. Misterioso blitz in Tribunale, mercoledì notte: due persone a viso coperto sono entrate da una delle finestre che si affacciano su via Roma e hanno prelevato documenti dagli uffici al piano terra. Scoperti, dopo la segnalazione di alcuni vicini che avevano notato la luce accesa e dei movimenti all’interno, sono scappati seminando fogli per la strada, inseguiti dai vigili del fuoco (tra i primi a intervenire). Sullo strano episodio stanno svolgendo accertamenti gli investigatori della squadra mobile della questura, arrivati insieme agli agenti della sezione volanti e agli specialisti della polizia Scientifica. Sul posto anche il sostituto Carlo Scalas su incarico del procuratore capo Roberto Saieva.
L’episodio si è verificato poco prima delle due. Le due persone (piuttosto giovani secondo le prime testimonianze raccolte), si sono arrampicate sul muro e sono entrate nel Palazzo di giustizia attraverso una delle finestre al piano terra, che tra l’altro non risulterebbe danneggiata. Una volta all’interno hanno operato, soprattutto, nella prima stanza a destra (rispetto all’ingresso principale), un ufficio dove sono presenti documenti relativi a udienze civili.
L’allarme è scattato dopo un po’ che i due avevano cominciato a frugare negli armadi e nei cassetti. Cosa cercavano? E quale era l’obiettivo? Non è escluso che volessero spostarsi in altri ambienti del Tribunale, ma gran parte delle porte erano chiuse a chiave e proprio i rumori in piena notte hanno richiamato l’attenzione di alcuni vicini che, insospettiti, hanno dato l’allarme. Qualcuno ha chiamato anche i vigili del fuoco (la caserma dista poche centinaia di metri) e quando la squadra è arrivata in via Roma, ha notato due persone che uscivano dalla finestra e correvano seminando per strada documenti.
In pochi minuti la zona è stata circondata dalle forze dell’ordine e sono scattate le ricerche con posti di controllo in diverse zone della città. Dei due (ma non è esclusa la presenza di altri complici) nessuna traccia. Gli investigatori della squadra mobile hanno acquisito i filmati delle telecamere, anche di quelle di altre strutture vicine al Tribunale. Importante anche l’attività eseguita dalla Scientifica che ha rilevato alcune impronte.
I controlli saranno completati solo nella giornata di oggi. Così sarà possibile sapere con esattezza quali documenti sono stati prelevati dai misteriosi ladri e se manca all’appello qualcosa oltre a quanto è stato recuperato sul marciapiede e sulla strada.
Diverse le cose da chiarire. Come hanno fatto i ladri a entrare dalla finestra senza forzarla? E se non fossero stati disturbati, a che cosa puntavano? Gli investigatori non escludono che possa trattarsi di una provocazione, di una sfida lanciata da qualcuno che voleva dimostrare come sia possibile violare il Palazzo di giustizia. Ma resta in piedi anche il furto finalizzato alla ricerca di documenti specifici. Il magistrato titolare dell’inchiesta ha chiesto un primo rapporto sull’accaduto, ma ci vorranno diversi giorni per avere a disposizione elementi di valutazioni certi: si punta molto sulle indagini registrate dalle telecamere e sui rilievi effettuati dalla polizia Scientifica.
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