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Sassari

Festa reggae a Cargeghe? «No, troppi visitatori»

di Pietro Simula
Festa reggae a Cargeghe? «No, troppi visitatori»

Ad agosto il paese potrebbe ospitare un festival di grande richiamo tra i giovani L’opposizione insorge: «Non siamo attrezzati per ospitare così tanta gente»

04 maggio 2013
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CARGEGHE. Si terrà a Cargeghe la VI edizione del Sardinia Reggae Festival, kermesse musicale di grande richiamo in programma per il mese di agosto, destinata a durare diversi giorni.

Sul sito dell’organizzazione un link annuncia l’evento e lancia gli artisti di fama che ne saranno protagonisti. Ma nel piccolo centro che ne dovrebbe offrire la eccezionale “location” sembra siano già esplose le polemica.

Ad assumere toni particolarmente critici è stato l’intervento dall’opposizione in occasione dell’ultimo consiglio comunale. Durante la seduta, alcuni esponenti della minoranza hanno manifestato le proprie preoccupazioni e riportato quelle di numerosi cittadini.

Si temono «difficoltà logistiche per un paese di circa 630 abitanti, privo di adeguate infrastrutture, di ospitare nel centro urbano un accampamento stanziale che dovrebbe alloggiare per almeno quattro giorni, secondo le previsioni degli organizzatori, tra le 600 e le 800 persone, oltre a quelle che verrebbero per assistere ai concerti serali e notturni, stimate complessivamente in oltre 15.000». Una vera invasione pacifica.

Secondo la minoranza «sono evidenti le difficoltà ad ospitare adeguatamente un tal numero di persone e il disagio che potrebbero subire gli abitanti, come sono immaginabili i problemi che potrebbero sorgere per la situazione igienica e la pulizia del paese, le condizioni di viabilità, la quiete pubblica, oltre che il dispendio di risorse pubbliche per affrontare le esigenze legate ad una manifestazione così impegnativa».

Non è parso inoltre ragionevole - afferma il capogruppo di opposizione Franco Spada - sottovalutare le difficoltà di ordine pubblico «in una situazione straordinaria per una comunità così piccola, chiamata a sopportare un carico antropico così rilevante».

Alle perplessità sollevate la risposta sarebbe stata che non si tratta ancora di una decisione definitiva. Ma di fatto, contemporaneamente, sul sito internet comparivano lo stemma del Comune di Cargeghe, tutte le notizie circa l’evento comprese le cartine con l’indicazione delle diverse location dei concerti, dei siti in cui sarebbe stato possibile piantare gli accampamenti e di quelli in cui usufruire dei servizi, oltre quelli per la prevendita dei biglietti.

L’opposizione, dal canto suo, ha avanzato delle contro proposte per consentire di far svolgere comunque la manifestazione, ma in condizioni più accettabili.

Ad esempio, spostando l’accampamento e la sede dei concerti a Campomela, presso la struttura sportiva del Csi, come è stato fatto alcuni anni fa per il concerto di un noto gruppo rock.

Le strutture utilizzabili sarebbero le stesse, se non migliori, la disponibilità di spazio per le tende superiore, i problemi di carattere igienico e di decoro urbano in gran parte risolti, la gestione della viabilità e del traffico sarebbe senza dubbio più semplice.

Inoltre, è la conclusione, «non si stravolgerebbe la vita e la tranquillità degli abitanti del paese e si eviterebbero situazioni che altrove si sono create in occasione di manifestazioni come questa».

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