La Nuova Sardegna

Sassari

Chiaramonti longeva I bisnonni in vita sono ottantacinque

di Letizia Villa
Chiaramonti longeva I bisnonni in vita sono ottantacinque

Una grande festa organizzata dall’associazione Coro Doria Insieme per un giorno intere generazioni distanti negli anni

10 maggio 2013
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CHIARAMONTI. Capelli d’argento e teneri riccioli. Visi segnati dall’esperienza e grandi occhi che si affacciano al mondo. Età diverse del ciclo della vita e generazioni che non sempre si incontrano. Non tutti i bimbi hanno infatti la fortuna di conoscere o addirittura avere a fianco i propri nonni, figuriamoci i bisnonni. A Chiaramonti ci sono 85 bisnonni ancora in vita, di cui 19 coppie di coniugi, cinque uomini e quarantadue donne.

Una ricchezza umana che si è riscoperta grazie all’iniziativa dell’associazione culturale femminile “Coro Doria” che ha condotto una ricerca nella comunità e ha riunito pronipoti, nipoti, nonni e bisnonni (perlomeno quanti hanno potuto partecipare) nella “Festa dei bisnonni” che si è tenuta sabato scorso nei locali della ex scuola media. Oltre alla presidente del “Coro Doria” Mariuccia Soddu, al sindaco Marco Pischedda e all’assessore comunale alla Cultura Maria Antonietta Solinas, alla serata è intervenuto il professor Luca Deiana dell’Università di Sassari, responsabile e ideatore del progetto Akea, acronimo di “A chent’annos”.

«In Sardegna abbiamo la percentuale più alta di centenari ancora in vita – ha detto il professor Deiana portando alcuni dati della sua ricerca condotta nell’isola sulla longevità – Nel nostro archivio sono registrati quindicimila novantenni e tremila centenari. Un valore umano e culturale inestimabile. Sono persone di grande equilibrio, hanno fede e fiducia nella vita e le mantengono anche nelle difficoltà. Sono esempio di vita e di grande correttezza. La loro cultura consiste nella profonda conoscenza della vita» ha concluso Deiana invitando i giovani ad attingere a quel pozzo di cultura che nonni e bisnonni rappresentano.

Agli interventi si sono alternate le esibizioni del cantautore Franco Sechi, del Coro Codrongianus, del gruppo folk Santu Matheu e del Coro Doria diretto dalla maestra Michela Uda di Codrongianos che hanno contribuito ad allietare la festa.

C’è stato anche spazio per la poesia con il poeta Stefano Demelas, la signora Peppa Truddaiu che ha recitato i versi del padre Bainzu e la lettura di testi di Giovanni Soro.

In quell’occasione è stata presentata la mostra con le foto fornite dalle famiglie interessate e che ora, e fin dopo la festa di Santa Giusta dell’11 e 12 maggio, è visitabile nel locale Brundu in corso Europa Unita (fronte giardini).

La nonnina più anziana (anch’essa bisnonna) ritratta compirà cento anni il prossimo giugno mentre la bisnonna più anziana intervenuta alla festa è stata Elisa Budroni di novantanove anni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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