La Nuova Sardegna

Sassari

Il pellegrinaggio notturno per i Martiri

di Gavino Masia
Il pellegrinaggio notturno per i Martiri

Alle 3 del mattino di domenica la concelebrazione in basilica con l’accoglienza dei fedeli che arrivano da tutto il territorio

17 maggio 2013
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PORTO TORRES. Fede e tradizione millenaria tengono immutato il fascino della “Festha Manna” - sulla processione di Pentecoste ci sono oltre tremila contatti sui siti specializzati - che comincia nella notte tra sabato e domenica con l’arrivo dei pellegrini da Sassari e dagli altri centri dell’area vasta. Un’usanza che esiste dalla notte dei tempi, per sciogliere un voto verso i Protomartiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario, e che resiste con il supporto di tanti volontari che accolgono i fedeli fino alle 3 del mattino davanti al sagrato della basilica di San Gavino.

Alle 3,30 ci sarà la messa del Pellegrino, officiata da don Mario Tanca, mentre alle 8 e alle 10,30 le messe canoniche sempre in basilica. Gli appuntamenti con i riti della fede proseguiranno domenica alle 18 con la santa messa nel parco di Balai - di fronte al luogo simbolo del martirio - e con la concelebrazione presieduta da Padre Antonio Collu della parrocchia di San Gavino di Camposano, Comune presente alla Festha con una numerosa delegazione.

Al termine della funzione liturgica le statue lignee dei Martiri faranno ritorno, dopo aver sostato per due settimane nell’ipogeo della chiesa di Balai vicino, alla chiesa romanica: alla processione parteciperanno venti gruppi in costume provenienti da tutta l’isola e le delegazioni dei Comuni uniti dal culto per il Santo patrono.

Sull’altare del tempio millenario di Monte Agellu si celebrerà lunedì, alle 10,30, l’ultimo rituale in onore dei Martiri Turritani: il Pontificale presieduto dall’arcivescovo di Sassari, padre Paolo Atzei, concelebrato dai canonici turritani e dai sacerdoti diocesani. Davanti ai sindaci di Sassari e Porto Torres, e al vescovo della chiesa turritana, si compie poi la cerimonia della riconsegna delle chiavi della basilica al parroco.

L’epilogo delle funzioni religiose nella processione che attraverserà il corso Vittorio Emanuele e si concluderà dentro il porto, dove l’arcivescovo impartirà la tradizionale benedizione del mare.

La tre giorni della “Festa Manna” dedicata allo spettacolo e alla cultura comincerà invece questa sera in piazza Umberto I, alle 22, con il concerto dei Tazenda. I tre musicisti sardi presenteranno il loro “Time Tour 2013”, un mix di successi dei loro migliori album e tracce inedite dove si fondono la tradizione della musica etnica e la voglia di realizzare pop song di qualità e di alta fruibilità. Sabato dalle 20 la teatralizzazione del martirio, tra la basilica di San Gavino e la baia di Balai, con “Andendi a Balai” della Compagnia Teatro Sassari. La prima parte si svolgerà nella basilica, poi il corteo ripercorrerà le vie dei pellegrini (piazza Marconi, via Bixio, via Balai) fino alla chiesetta omonima dove andrà in onda l’atto finale della sacra rappresentazione con il martirio dei tre Santi. Il testo di Leonardo Sole - pur rispettando la storia del poema sardo di Cano - si fa apprezzare per la raffinatezza della lingua sassarese.

Gli altri appuntamenti di sabato cominciano la mattina, dalle 10 alle 13 in piazza della Renaredda, con lo Sport in piazza, e proseguono nel mare dello Scoglio Lungo con la Regata del Pescatore.

Nel primo pomeriggio Associa…attiva, evento sportivo a cura della parrocchia di Cristo Risorto e altre associazioni, e alle 16 il palio remiero nella baia dello Scoglio Lungo. Alle 19 nell’Antiquarium Turritano comincia la “Notte dei Musei” _ arricchita dai concerti dei Piccoli Madrigalisti Turritani e del Coro Polifonico Turritano _ e alle 20 in piazza Umberto I va in scena lo spettacolo di danza sportiva della scuola Numero Uno Sardegna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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