La Nuova Sardegna

Sassari

“Giovani in Comune” per il rilancio della politica

di Barbara Mastino
“Giovani in Comune” per il rilancio della politica

In città l’assemblea di una nuova associazione di amministratori di centrodestra «Non sarà un partito o una corrente, ma un luogo per scambiarsi le idee»

18 maggio 2013
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OZIERI. Sarà presentata oggi a Ozieri l’associazione “Giovani in Comune”, fondata da un gruppo di giovani amministratori locali del centrodestra della provincia.

È un nuovo strumento di proposta per il rilancio del Nord Sardegna, promotore di una politica che dia risposte ragionevoli e in tempi brevi. «Non è un nuovo partito, né tantomeno una piccola corrente interessata a poltrone o a nomine - dicono i promotori - Piuttosto, un luogo di scambio di idee per contribuire, nel centro-destra e in particolare del Popolo della Libertà, alla creazione di un progetto politico che riporti il Nord Sardegna al centro della politica sarda». Il progetto sarà illustrato oggi in un Info Day, alle 17.30 nel salone Don Salis (ex Seminario nell’Unione delle due Piazze) alla presenza dei promotori e della cittadinanza. Si parlerà del motivo che sta alla base della nascita di “Giovani in Comune”, ovvero «la necessità diffusa nei vari territori di un maggiore confronto sui temi che stanno a cuore alla gente comune», e si illustreranno il manifesto politico e alcune proposte che il gruppo intende mettere da subito al centro dell’agenda politica.

«L’associazione - si legge nel manifesto di presentazione - è fatta da giovani uomini e donne che si dedicano con passione alla politica e che non vogliono fare di questa la loro professione, ma solo uno strumento per contribuire alla crescita sociale, economica e morale della propria terra».

“Una voce singola ma non una singola nota”, è uno degli slogan, che esprime la volontà di fare sintesi delle esigenze dei diversi territori e dei diversi schieramenti politici trovando punti comuni che portino a progetti efficaci. «Saremo determinati nel portare avanti le nostre azioni - dicono infatti i promotori - tenendo sempre presente che ci sono esigenze e diritti che non sono tinti di nessun colore politico. Tutti noi condividiamo la base culturale dei valori fondanti del popolarismo italiano ed europeo, il quale pone l’uomo al centro della proposta politica e si ispira alle idee di libertà, difesa della vita, della famiglia e della sicurezza.

Per questo desideriamo una politica più vicina alla gente, perciò chiediamo alle istituzioni regionali e ai nostri parlamentari di ascoltare il nostro coro, considerando che la nostra esperienza amministrativa ci porta ad un confronto quotidiano con la base e le loro necessità. “Giovani in Comune” - è la conclusione - intende lavorare con tutti quei soggetti che condividono la forte esigenza di una politica concreta che sa dare risposte in tempi ragionevoli».

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