La Nuova Sardegna

OSSI. Saranno i fedales del 1963 ad organizzare quest’anno i festeggiamenti in onore del patrono San Bartolomeo. Il Comitato femminile che li ha gestiti con impegno e successo per quindici anni ha chiuso un ciclo passando, insieme alla bandiera, il testimone ai fedales cinquantenni, con la benedizione del parroco don Barore e l’auspicio di tutti che sia l’inizio di un altro ciclo fortunato. Tutto dipenderà dal consenso e dal contributo che gli ossesi vorranno dare perchè una tradizione che affonda le radici nelle lontane origini del proprio paese possa continuare. La festa si svolgerà il 24 agosto; ma i fedales sono già all’opera con l’intento di mettere in cantiere un programma degno del duplice obbiettivo: festeggiare insieme il proprio patrono e i propri cinquant’anni. «I preparativi sono in corso, le riunioni si susseguono e alcune idee cominciano a maturare», afferma l’obriere Tore Canu, che si avvale della collaborazione di Tore Pinna (segretario) e Anna Rita Solinas (cassiera) insieme a tutti gli altri che hanno aderito alla proposta. Intanto c’è fermento anche tra i cinquantenni del prossimo anno, i “fedales 1964”, che al termine della festa dovranno prendere a loro volta in consegna la bandiera. (p.s.)