La Nuova Sardegna

Sassari

I ricorrenti di Medicina avranno accesso ai Corsi liberi

I ricorrenti di Medicina avranno accesso ai Corsi liberi

SASSARI. I ragazzi che avevano proposto ricorso al Tar contro il test di Medicina sono stati ammessi alla facoltà e potranno sostenere alcuni esami. La soluzione è arrivata dopo una lunga trattativa...

28 maggio 2013
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SASSARI. I ragazzi che avevano proposto ricorso al Tar contro il test di Medicina sono stati ammessi alla facoltà e potranno sostenere alcuni esami. La soluzione è arrivata dopo una lunga trattativa che nei mesi scorsi aveva conosciuto anche momenti di tensione con l’occupazione della segreteria da parte dei ricorrenti.

Cinquanta giovani che nel settembre del 2012 non avevano passato il test per il numero chiuso a Medicina e che avevano visto accettato il loro ricorso al Tar contro le modalità di svolgimento dell’esame, chiedevano infatti al rettore dell’ateneo turritano Attilio Mastino di essere immatricolati in forza della sentenza immediatamente esecutiva del Tribunale amministrativo di Cagliari. Da quel momento i ragazzi da una parte e lo staff dirigente dell’università dall’altra hanno portato avanti una trattativa poiché l’università non aveva ritenuto di poter accogliere la richiesta.

Ieri invece in un comunicato congiunto i ricorrenti e il rettore Mastino hanno spiegato che i ragazzi potranno accedere alle lezioni e agli esami con il metodo dei Corsi liberi. In sostanza l’università ha messo gli studenti a scegliere due esami propedeutici del primo anno di Medicina. Quella dei corsi liberi è una possibilità che per regolamento viene data a persone iscritte in altre facoltà per un numero che corrisponde al 10 per cento degli iscritti. L’ateneo ha deciso di venire incontro ai ragazzi ricorrenti sforando sulla percentuale per quest’anno accademico. In attesa che il Consiglio di Stato al quale l’università si è appellata si pronunci. Il rettore ha detto di aver «molto apprezzato il confronto sviluppatosi nella facoltà di Medicina e l'impegno dei docenti e degli studenti per trovare soluzioni praticabili. Faremo di tutto perché le prossime prove di ammissione si svolgano con serenità». Sulla questione è intervenuto anche il presidente dell’Ordine dei medici Agostino Sussarellu: «I nostri studi statistici dimostrano che in Sardegna c'è una progressiva carenza di personale medico. Dal secondo anno in poi, il corso di laurea in Medicina subisce un netto calo di iscritti, dovuto all'ingente numero di trasferimenti. L'immatricolazione dei ricorrenti di Medicina potrebbe essere considerato, almeno per quest'anno, un parziale contributo per risolvere il problema». (g.g.)

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