La Nuova Sardegna

OSSI. È stata un’operazione a tappeto rivolta alla puntuale ricognizione dell’utenza del servizio idrico quella messa in campo nei giorni scorsi da Abbanoa, a cui hanno assistito i cittadini di Ossi tra la sorpresa e l’incredulità dopo tante segnalazioni e proteste inascoltate.

Agli ordini di due responsabili della macroarea del Nord e del territorio di riferimento trentasei operatori tecnici hanno setacciato il paese allo scopo di effettuare un censimento che fotografasse la situazione delle utenze in una data precisa e creare le premesse per l’avvio di una gestione finalmente inattaccabile e definitivamente priva di contenziosi.

Il passaggio di gestione tra Comune e Abbanoa è stato a suo tempo piuttosto complicato e ha generato le situazioni più contraddittorie e a volte assurde che si sono tradotte in una pesante bollettazione spalmata su sei anni (2006/2011) ricca di casi contestati, cui l’invio periodico in paese di un operatore allo scopo di raccogliere segnalazioni e lamentele non è stato sufficiente a chiudere il contenzioso. Con una lettera indirizzata al sindaco l’Azienda ha quindi comunicato la decisione di avviare un censimento delle utenze del comune allo scopo di eliminare le anomalie presenti nelle “anagrafiche clienti”, che sono quelle che, si afferma, compromettono in maniera rilevante la corretta fatturazione. L’operazione di censimento è consistita in una breve intervista con il sistema porta a porta all’utilizzatore del servizio idrico per accertare la correttezza dei dati presenti nell’anagrafica clienti riguardante l’immobile servito, il codice fiscale, la destinazione d’uso, il recapito delle bollette e la residenza, oltre che nella verifica dei dati del contatore (matricola, consumo, ubicazione ed altro). Una volta compilata, la scheda degli accertamenti è stata sottoposta alla firma dell’utente. Le operazioni di censimento prevedevano inoltre di affrontare in maniera distinta casi particolari come i punti di presa provvisti di contatore ma non inseriti nell’anagrafica clienti, le utenze abusive (allacci diretti alla rete idrica senza contatore) di utenze pubbliche e di utenze private. Nel caso di utenze fuori ruolo l’Azienda invierà una nota all’utilizzatore del servizio e al Comune chiedendo che l’utilizzatore dimostri (termine dieci giorni dopo di che si procederà allo slaccio) di essere in possesso di regolare contratto stipulato col Comune. Nel caso invece di utenze abusive, cioè di allaccio diretto alla rete senza contatore, si procederà allo slaccio immediato e alla denuncia alle autorità competenti. Infine, per i cittadini assenti, Abbanoa ha attivato una casella di posta elettronica alla quale poter inviare la scheda compilata con i dati richiesti: censimento.ossi@abbanoa.it.