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Insegnanti “speciali” per i bimbi dislessici

OSSI. Nella scuola c’è un mutamento tecnologico significativo sulle strategie di apprendimento: a beneficiarne sono anche gli alunni con disturbi specifici di apprendimento come la dislessia (Dsa,...

26 giugno 2013
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OSSI. Nella scuola c’è un mutamento tecnologico significativo sulle strategie di apprendimento: a beneficiarne sono anche gli alunni con disturbi specifici di apprendimento come la dislessia (Dsa, la sigla di riferimento). Grazie alla legge 170/2010 essi , infatti, possono compensare le loro difficoltà accedendo ai contenuti dei libri formato digitale attraverso la sintesi vocale. C’è anche la possibilità di trasformare i contenuti in qualcosa di personale e funzionale all’apprendimento attraverso software specifici che appartengono alla categoria dei cosiddetti “strumenti compensativi”. L’Istituto comprensivo di Ossi-Florinas, in sinergia con la Cooperativa Serenissima e il Comune di Ossi, si è inserito in questa opportunità offerta dalla legislazione organizzando due corsi di formazione per docenti dell’Istituto e per operatori della cooperativa.

Gli obiettivi di questo seminario di formazione, spiega la referente per la dislessia dell’Istituto Maria Franca Campus, sono stati principalmente due: favorire un intervento didattico efficace sia in ambito scolastico che extrascolastico (diversi alunni usufruiscono dei servizi della “Serenissima”), far nascere un doposcuola che aiuti i ragazzi con Dsa a sviluppare un valido metodo di studio. Formatore per entrambi i corsi è stato Beppe Pellegrino, responsabile dei servizi per la didattica della cooperativa bolognese “Anastasis”.

Insegnanti e operatori hanno imparato a conoscere gli strumenti informatici compensativi e le strategie didattiche più adatte nell’ambito dei disturbi specifici di apprendimento per essere in grado di supportarne l’uso da parte di bambini e ragazzi. Ora si spera possano trovarsi i fondi perché il progetto diventi realtà.(p.s.)

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