La Nuova Sardegna

SASSARI. L’Azienda di trasporto pubblico chiude l’anno contabile, per il terzo anno consecutivo, con segno positivo e con la conferma della positività per tutti gli indicatori patrimoniali e reddituali. «Nonostante il contesto nazionale di drastica riduzione delle risorse a disposizione per il settore dei trasporti pubblici, l’azienda ha potuto portare avanti il proprio programma di investimenti per il rinnovo in senso ecologico del parco mezzi cominciato nel 2006», ha detto il presidente Leonardo Marras durante l’incontro con la stampa. «I buoni risultati, unitamente alla liquidità aziendale, ci permettono di continuare a portare avanti una politica di investimenti a favore dei nostri utenti e possiamo affermare che il livello di soddisfazione dei passeggeri è, ad oggi, accettabile».

Il risultato d’esercizio relativo al 2012, che registra un utile di quasi 15 mila euro, può e deve essere considerato un traguardo importante visto il contesto di sofferenza in cui versa la gran parte delle aziende di trasporto italiane. Questo successo risulta essere ancor più premiante per il grande lavoro di tutte le componenti aziendali che hanno contribuito fattivamente a conseguirlo», commenta Marras. «A tali positivi riscontri sul fronte dei bilanci si affiancano i 20 milioni di euro di finanziamenti per gli investimenti, ottenuti nello stesso periodo, dei quali 18 milioni già realizzati, mentre i restanti 2 sono attualmente in corso (ristrutturazione della sede aziendale) o con gare già avviate (impianto fotovoltaico e paline intelligenti)».

Vediamo qualche dato: l’età media dei mezzi è così passata dai 15 anni del 2009 ai poco più di tre anni, confermando il parco autobus dell’Atp fra i più giovani d’Italia e d’Europa. Passi in avanti sono stati fatti anche in tema di sostenibilità ambientale, attraverso il contenimento delle emissioni inquinanti che hanno registrato un calo medio di circa il 90%, con punte del 97% per le polveri sottili. L’installazione dell’impianto fotovoltaico permetterà di ottenere una riduzione del 60% nelle emissioni di anidride carbonica per il consumo energetico dell’azienda. Nel frattempo sono aumentati i servizi offerti ai cittadini di Sassari e di Porto Torres, con un incremento delle percorrenze di oltre 400 mila chilometri rispetto al 2007 ed una produttività media per conducente di linea che è cresciuta di quasi 3 mila chilometri. Spazio alla tecnologia, maggiore attenzione ai rapporti con i passeggeri e lotta serrata ai "portoghesi". Tra applicazioni per smartphone, carte servizi e nuove collaborazioni, l’Atp ha già inaugurato una serie di iniziative programmate per il 2013. La più curiosa, sicuramente molto utile, è l’installazione di un sistema wi-fi sugli autobus, per permettere agli utenti di navigare comodamente e godere delle immagini proiettate nei monitor installati sui mezzi. Oltre a questa novità, Marras ha specificato che verranno intensificate le attività di controllo per contrastare chi viaggia senza biglietto e si cercherà di coinvolgere circoscrizioni, associazioni e categorie per confrontarsi apertamente sul servizio di trasporto, sulle sue lacune e potenzialità, con particolare attenzione per le problematiche dell’agro. C’è di più. Sono state formalizzate le istanze alla Regione per estendere la linea BA al nuovo carcere di Bancali. Atp, Comune e Provincia sembrano decisi a non mollare. Tutti concordi sul fatto che il servizio di collegamento tra la città e il nuovo carcere deve essere garantito. È impossibile, infatti, che una struttura possa nascere nell’area di Bancali senza poter contare su un servizio di trasporto certo.