La Nuova Sardegna

Sassari

La Asl assicura: Ittiri non perderà il medico pediatra

di Vincenzo Masia
La Asl assicura: Ittiri non perderà il medico pediatra

L’azienda sanitaria dopo la nota del sindaco e dei genitori Il servizio di assistenza dei minori sarà però rimodulato

28 agosto 2013
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ITTIRI. «A Ittiri nessuna carenza pediatrica, l’assistenza dei minori verrà rimodulata»: non si è fatta attendere la risposta della Asl 1 in relazione alla protesta manifestata dal sindaco Tonino Orani e da un una rappresentanza delle famiglie di Ittiri, per la chiusura di uno dei due ambulatori di pediatria presenti a Ittiri.

Oggi l’Asl precisa che il servizio per i minori da zero a cinque anni sarà rimodulato: «Dall’1 settembre - si legge in una nota - i minori seguiti dal dottor Pinna verranno presi in carico dalla dottoressa Cavazzi, già in attività nell'ambito numero 2 del Distretto di Alghero che comprende i Comuni di Uri, Villanova Monteleone, Putifigari, Monteleone Roccadoria e Ittiri. Il medico Cavazzi si è detta disponibile alla rimodulazione degli orari di apertura dell'ambulatorio».

Ora si vedrà se questa soluzione soddisfa i bisogni dei genitori di Ittiri. La protesta aveva preso avvio dalla cessazione dal servizio del Medico pediatra di libera scelta, Baingio Pinna il quale, lamentavano le due note inviate alla Direzione generale della Asl, non sarebbe stato sostituito, a decorrere dal primo settembre 2013, da nessun altro pediatra.

Oltre a denunciare l'irrituale metodo (affissione di un foglio non intestato nell'ambulatorio del dott. Pinna e nel presidio ospedaliero Alivesi, mancante anche del timbro) con il quale veniva comunicata la decisione aziendale, le due lettere ponevano l'accento sull'esigenza del ripristino del servizio, tenuto conto della popolazione da zero a sei anni (che solo a Ittiri ammonta a circa 500 bambini). Il sindaco Orani, nella sua nota, aveva definito ingiusto e irrispettoso costringere i genitori di bambini, tra i sei e 12 anni, alla scelta del medico di medicina generale, in luogo del pediatra.

Il sindaco, pur prendendo atto della scelta della Asl, «in linea con gli standard e le direttive sul numero massimo dei pazienti in carico a ciascun medico», chiedeva alla Asl di rivedere la propria posizione. Ancora più determinata e decisa la posizione delle madri dei bambini che, oltre a denunciare il grave disagio materiale ed economico che una simile decisione avrebbe comportato, ponevano l'accento sui rischi derivanti dalla “promiscuità anagrafica” nelle sale d'attesa degli ambulatori dei medici di medicina generale.

Ebbene, la Asl fa sapere che non esiste nessuna carenza pediatrica a Ittiri in quanto, come detto il servizio sarà rimodulato. Nella nota, inoltre, l’azienda sanitaria specifica il percorso giuridico-amministrativo che ha portato alla scelta di tenere un unico ambulatorio pediatrico a Ittiri e chiarisce che « il territorio non presenta alcuna carenza in quanto l'obbligo dell'iscrizione al pediatra è stabilita fino ai 6 anni. I genitori dei bambini di età compresa tra i sei e i 14 anni potranno fare la libera scelta a favore del medico pediatrico dottoressa Cavazzi, oppure optare per uno dei sette medici di medicina generale, presenti a Ittiri o - conclude il comunicato - fruire dell'assistenza pediatrica garantita dal servizio di specialistica ambulatoriale presso il presidio sanitario Alivesi».

Massima chiarezza da parte della Asl ma altrettanto inequivocabile, seppure garbata, chiusura alle richieste di sindaco e di genitori.

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