La Nuova Sardegna

SENNORI. Svolta nella crisi politica al Comune: ieri, alla fine della mattinata il sindaco Roberto Desini, ha presentato le sue dimissioni dalla carica di primo cittadino. Una decisione presa dopo le polemiche nate in seguito alle dimissioni dell'assessore ai Servizi sociali e Pubblica istruzione, Gian Franco Piga, e al successivo azzeramento della giunta da parte dello stesso Desini. Ora il sindaco avrà 20 giorni di tempo per la verifica politica avviata in seno alla maggioranza proprio a cavallo del ferragosto e ricompattare le file della coalizione che nel 2011 ha vinto le elezioni per la guida del Comune.

Nel caso in cui l'intesa all'interno della maggioranza di centrosinistra dovesse dissolversi, il Municipio andrebbe in mano a un commissario nominato dalla Regione, che accompagnerebbe l'attività amministrativa del Comune fino alla prossima finestra elettorale, nella primavera del 2014. Un'ipotesi che, almeno dalle dichiarazioni di Roberto Desini e dal clima che si respirava ieri nella maggioranza, sembra lontana: «Dopo le dimissioni dell'assessore Gian Franco Piga e l'azzeramento della giunta e di tutte le deleghe consiliari da me decretate prima di ferragosto - dice Desini -, oggi ho voluto protocollare le mie dimissioni da sindaco per fare in modo che la verifica politica già avviata nei giorni scorsi all'interno della coalizione possa proseguire in maniera più serena, giungendo quanto prima a una conclusione che ci consenta di portare avanti il programma di governo fino alla fine del mandato elettorale, nell'interesse di Sennori e di tutti i sennoresi - spiega il sindaco -. Nei giorni scorsi i toni della discussione si sono sollevati ben oltre le reali intenzioni mie e della maggioranza che mi sostiene. Le mie dimissioni vanno lette quindi come un gesto di distensione utile a stemperare gli animi, e proprio in quest'ottica trovo doveroso rinnovare la stima personale verso l'assessore dimissionario Gian Franco Piga, persona di indubbie qualità morali e professionali, come l'intero consiglio comunale ha avuto modo di costatare in questi due anni di mandato».

Piga, nelle sue dimissioni aveva scritto parole pesanti su suoi colleghi di giunta (senza citare alcun nome) e sul sindaco, accusandoli di «intromissioni» nella gestione dell’assessorato ai Servizi sociali. L’opposizione aveva subito lanciato siluri sulla vicenda, chiedendo al sindaco e allo stesso ex assessore di fare chiarezza in Consiglio. Desini, però, aveva risposto spiegando che gli interventi dell'esecutivo si erano resi necessari per risolvere alcune problematiche spinose all'interno del Settore Servizi Sociali, ma sempre agendo nell'interesse collettivo. E non aveva comunque mancato di aggiungere che l’assessore era stato «poco accorto» nella gestione dello stesso assessorato. Insomma, risposte pepate da tutte le parti, anche se ieri il sindaco Roberto Desini ha inviato i segnali di distensione ripetendo stima nei confronti di Piga. «Ora si va avanti con la verifica di maggioranza all'interno della coalizione - conclude Desini -, che potrà lavorare in un clima più sereno per solidificare un'intesa che non è mai stata in discussione, e che sarà rinnovata mi auguro in tempi brevissimi».

Ieri pomeriggio la riunione del Consiglio comunale di Sennori, convocata per le ore 15, non si è tenuta per mancanza del numero legale dei consiglieri. Alle 16 il segretario comunale Gavina Turra, dopo aver dato comunicazione all'aula delle dimissioni presentate in mattinata dal sindaco, ha rinviato i lavori dell'Assemblea dopo aver constatato la mancanza del numero legale dei componenti il Consiglio. In aula erano presenti i cinque consiglieri dell'opposizione e uno della maggioranza, ma i componenti della minoranza hanno preferito lasciare la sala consiliare.