La Nuova Sardegna

Sassari

Prestiti agevolati per edilizia e commercio

Lunedì un incontro a Nughedu San Nicolò per illustrare il progetto: disponibili 150mila euro

30 agosto 2013
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Sono disponibili ben 150 mila euro per i progetti imprenditoriali dei cittadini di Nughedu, stanziati dalla Regione nell’ambito del piani del Progetto integrato per lo sviluppo locale approvati di recente. Le risorse sono concesse alle imprese, già in attività o ancora da costituire, che operano o intendono operare nei settori della costruzioni di edifici; attività dei servizi di alloggio e ristorazione; commercio al dettaglio. Una buona opportunità, quindi, e per illustrarla il Comune di Nughedu ha promosso un incontro informativo per la popolazione in programma lunedì 2 settembre nella sala consiliare Angela e Maria Fresu: alle 16 si inizierà con l’apertura di uno sportello informativo a disposizione per chiarire ogni dubbio, mentre alle 18,30 si terrà una riunione generale durante la quale verrà illustrato nel dettaglio il bando. «Il Pisl - spiega il sindaco Dario Fenu - è un prestito a interessi zero, senza garanzie e che può essere restituito in cinque anni, concesso dalla Regione Sardegna attraverso la Sfirs e ha un’entità che può variare da un minimo di 5.000 a un massimo di 25.000 euro. Con le risorse concesse - aggiunge il primo cittadino - è possibile acquistare macchinari, attrezzature e arredi, sostenere spese di funzionamento e gestione, spese per l’occupazione di nuove risorse umane e le spese generali conseguenti all’avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale o alla realizzazione di un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti. La finalità è quella di rilanciare il tessuto economico locale poiché già da alcuni anni la fragilità del tessuto produttivo e la difficoltà di trovare occupazione stabile in loco hanno indotto soprattutto i giovani e le donne a cercare occasioni di lavoro al di fuori della comunità, nei territori limitrofi e in altre aree della regione e del continente. Il nostro intendimento - conclude Fenu - è quello di sostenere le imprese locali in questo difficile momento favorendo nel contempo nuova occupazione tra i giovani che più di tutti subiscono gli effetti recessivi della crisi economica». Le domande potranno essere inoltrate per via telematica alla Sfirs a partire dal 17 settembre e sino al 31 dicembre; entro i sette giorni successivi all’invio, la domanda dovrà essere stampata, firmata, corredata da tutta la documentazione richiesta e inviata anche in formato cartaceo. (b.m.)

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