La Nuova Sardegna

Sassari

Dal centro storico alle valli, la rinascita viene dall’Europa

di Luca Fiori
Dal centro storico alle valli, la rinascita viene dall’Europa

Presentato in un convegno un progetto intercomunale 2014-2020 da 33 milioni di euro L’ex ministro Fabrizio Barca: «Non perdete l’occasione di proiettare il territorio verso il futuro»

15 settembre 2013
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SASSARI. Un collegamento ferroviario diretto tra Sassari e l’aeroporto di Alghero che faccia da porta di accesso al territorio dell’intera area vasta del Sassarese. La creazione di una rete sentieristica che attiri i turisti anche in bassa stagione e ippovie come rete di collegamento pedonale e ciclabile. Non sono sogni di fine estate, ma le basi concrete su cui fonda il piano strategico intercomunale dell’area vasta di Sassari di cui, oltre al Comune capoluogo di provincia, fanno parte Alghero, Porto Torres, Castelsardo, Sennori, Sorso e Stintino. Il modo in cui tra il 2014 e il 2020 cambieranno la città e gli altri Comuni del progetto è stato illustrato ieri mattina a Palazzo Ducale durante il convegno “Europa 2020 e le politiche urbane per le aree metropolitane delle medie città italiane”, organizzato dal Comune di Sassari. Ospite illustre l'ex ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca. L'esponente del governo Monti, autore delle linee guida “Metodi ed obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014-2020” ha tracciato l'architettura della futura programmazione a livello europeo, nazionale e regionale. «Siate ambiziosi – ha detto Barca – il progetto per l’area vasta del Sassarese è di altissimo livello, non perdete l’occasione di proiettare il vostro territorio nel futuro». È stato l'assessore alla Programmazione del Comune di Sassari Nicola Sanna, insieme al sindaco Gianfranco Ganau, a spiegare come sarà la Sassari del futuro. Quindici milioni di euro dovranno essere spesi – è stato spiegato - per la rigenerazione ambientale ed edilizia e la riqualificazione economica dell’area di San Donato, il quartiere della città vecchia che negli ultimi anni si è sentito abbandonato rispetto alla parte alta del centro. Il restyling della città passerà anche attraverso la riqualificazione urbana della piazza Sant’Antonio e recupero dell’ex Turritana, per cui dovranno essere investiti cinque milioni di euro. La Sassari del futuro avrà anche un “sistema parco multifunzionale” che collegherà la valle dell’Eba Giara, con Rosello e gli Orti di Lu Paradisu. L’investimento previsto in questo caso è di 13 milioni. Con i fondi che arriveranno dall’Unione europea è prevista inoltre la costruzione di piste ciclabili e l’implementazione di servizi di bike sharing. Fuori dalla città dovrebbe nascere la “Via del Nord Ovest” come percorso di esperienza paesistico ambientale nel territorio. «Qui ci sono le possibilità per costruire una piccola Germania del Mediterraneo – ha detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, presidente nazionale Anci rete città strategiche – ma non dimenticate di portarvi dietro le vostre radici e il vostro tessuto produttivo perché perdere l’identità sarebbe l’errore più grosso».

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