La Nuova Sardegna

Sassari

Due milioni persi per soli dieci minuti «Intervenga il Tar»

di Vincenzo Garofalo

Il Comune escluso dai finanziamenti per le nuove imprese Palazzo Ducale chiede chiarezza sull’ordine cronologico

29 settembre 2013
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SASSARI. Il comune di Sassari si rivolge al Tar per salvare 2 milioni di euro di finanziamenti regionali destinati a supportare la nascita e il consolidamento di nuove imprese nel Centro storico. Un ricorso presentato contro la Regione che nello stilare la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento del bando Poic (Progetti operativi per l’imprenditorialità comunale) ha collocato il piano predisposto da Palazzo Ducale al 31 esimo posto, ammettendo a contributo i primi 30 progetti.

Una beffa per il Comune di Sassari che ha visto sfumare il finanziamento per appena 10 minuti. Sì perché la graduatoria dei progetti è stata stilata in ordine cronologico di presentazione delle domande, e Sassari è stato bruciato allo sprint dal Comune di Quartucciu, che il 18 settembre di un anno fa ha inviato per via telematica la propria richiesta alle ore 7 e 38, mentre da Palazzo Ducale il clic fatidico è partito alle 7 e 48. Ora il Comune di Sassari ha deciso di ricorrere al Tar contestando il metodo seguito dalla Regione per formulare la classifica finale dei progetti finanziabili. «Nell’avviso pubblicato dalla Regione venivano indicati i criteri di selezione dei progetti basati sull'attribuzione di punteggi di merito e veniva successivamente precisato che «soltanto in caso di finanziabilità di più progetti e di contestuale esaurimento delle risorse per il finanziamento dei Poic verrà seguito l'ordine cronologico; in nessun caso è prevista la formazione dei graduatorie dei progetti per l'assegnazione dei finanziamenti», spiega l’assessore agli Affari legali, Vinicio Tedde. «Inoltre non conosciamo nemmeno il punteggio di merito che è stato assegnato al nostro progetto, così come agli altri. Abbiamo fatto richiesta di acceso agli atti ma non abbiamo ottenuto nemmeno una risposta».

Nella graduatoria Sassari figura come il primo dei comuni non ammessi al finanziamento per esaurimento delle risorse disponibili e questo accresce ancora di più l’amarezza. «Se nell’avviso fosse stato specificato che la graduatoria avrebbe tenuto conto solo dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, come appare dalla determinazione dagli allegati alla determinazione del direttore generale dell’assessorato regionale al Lavoro, ci saremo comportati diversamente» spiega l’assessore alla Programmazione, Nicola Sanna. «I primi Comuni della lista hanno inoltrato la loro domanda un minuto dopo la mezzanotte del 17 settembre 2012. E anche questa non è una procedura abituale. Se non diversamente specificato, quando si parla di ordine cronologico delle domande, come orario di accettazione si dà per convenzione l’orario di apertura degli uffici». Il progetto presentato dal Comune chiedeva 2 milioni di euro per finanziare mutui a interessi zero alle imprese che volevano aprire o potenziare un’attività nel centro. Un programma in continuazione con il De Minimis, con il quale Palazzo Ducale era riuscito a finanziare per esaurimento di fondi appena una ventina di idee su 113 richieste. Attingendo al Poic Palazzo Ducale sperava di premiare i progetti validi rimasti esclusi dal De minimis.

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