La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, studentessa ferita a colpi di mannaia

di Nadia Cossu
Sassari, studentessa ferita a colpi di mannaia

Tragedia sfiorata a San Donato. La giovane, di 35 anni, ha chiesto a un conoscente di restituirle dei soldi ed è stata aggredita. I vicini hanno avvisato la polizia e l’aggressore, 56 anni, è stato arrestato - VIDEO

05 ottobre 2013
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SASSARI. Urla e colpi che facevano vibrare la parete dell’appartamento di una palazzina in via Alessio Fontana, centro storico di Sassari. Questa la segnalazione arrivata ieri sera al centralino della questura: una persona, preoccupata, diceva di sentire delle voci e dei rumori molto forti provenire dalla casa vicina. La pattuglia delle volanti dopo qualche minuto era sul posto, gli agenti hanno bussato al portone, ha aperto un uomo (a loro tra l’altro ben noto). I poliziotti hanno chiesto cosa stesse succedendo all’interno dell’appartamento – un monolocale di fronte alla scuole elementari di San Donato – ma lui ha cercato di sviare dicendo di esser solo in casa e di non capire a cosa gli agenti si stessero riferendo. Peccato che quelle macchie di sangue avessero già catturato l’attenzione dei poliziotti che, in un attimo, si sono ritrovati tra le braccia una donna in preda al panico, con delle ferite da arma da taglio sul corpo e sporca di sangue. Si era rinchiusa nel bagno, appena sentito suonare il campanello, sperando forse di sfuggire – in seguito – alla violenza dell’uomo. Ma quando ha capito che era la polizia, è uscita dal quel rifugio e si è buttata in lacrime tra le braccia degli agenti.

Per l’uomo, Antonio Deffenu, sassarese di 56 anni, è scattato l’arresto. Le accuse a suo carico potrebbero essere quelle di tentato omicidio, violenza privata aggravata e lesioni gravi ma gli inquirenti devono ancora valutare con esattezza la sua posizione e soltanto oggi il quadro penale a suo carico potrà essere più preciso. In ogni caso, il 56enne ha passato la notte in una cella di sicurezza della questura. La donna, invece, è finita al pronto soccorso dove i medici le hanno suturato le ferite sui piedi e sulla testa e le hanno assegnato quindici giorni di cure.

I contorni della vicenda non sono ancora molto chiari. Sembra che la vittima, una 35enne di origini nuoresi ma a Sassari da tempo per studiare Scienze infermieristiche, conoscesse l’uomo da qualche anno e fosse andata da lui – questo almeno avrebbe raccontato lei – per farsi restituire dei soldi che gli aveva prestato tempo fa. A quel punto sarebbe scoppiata la lite, Deffenu avrebbe preso in mano una mannaia e l’avrebbe aggredita. Il coltellaccio effettivamente è stato trovato in casa casa dagli agenti, sporco di sangue, ed è stato sequestrato. Tra i due non c’era, e neppure ci sarebbe mai stata, una relazione sentimentale. Semplicemente si conoscevano da qualche anno.

L’uomo, con precedenti alle spalle per droga e reati contro la persona, ha detto agli uomini delle volanti di non aver aggredito la donna e ha fornito una versione differente dei fatti. La dinamica, anche con l’aiuto degli esami della polizia scientifica intervenuta ieri nell’appartamento, oggi potrà essere più chiara e in questo modo si potranno anche definire meglio i reati a carico del cinquantaseienne.

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