La Nuova Sardegna

Sassari

Trekking e archeologia a Bisarcio

di Barbara Mastino
Trekking e archeologia a Bisarcio

Escursione nella storia grazie a un progetto dell’associazione pattadese Arkenatour e dell’istituzione San Michele

06 ottobre 2013
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OZIERI. Diventa finalmente realtà il sogno di creare nell’area archeologica e naturalistica circostante la Basilica di Sant’Antioco Bisarcio un progetto di incoming turistico.

Il primo appuntamento, con un percorso di trekking storico-naturalistico, è fissato per domenica 20 ottobre e porterà “a spasso” tra i campi e i reperti archeologici un gruppo di appassionati di trekking accompagnati dagli operatori dell’istituzione San Michele e dalle guide dell’associazione culturale pattadese Arkenatour.

Il progetto nasce dalla sinergia tra l’associazione di Pattada e il Comune di Ozieri, con l’istituzione e gli assessorati alla Cultura alle Attività Produttive, ed è caratterizzato dall’incontro di due fattori attrattivi: la natura e l’archeologia. “Archeotrekking nel territorio di Sant’Antioco di Bisarcio”, questo il titolo dell’iniziativa, nasce, come spiegano dall’istituzione San Michele, «con il duplice intento di valorizzare il territorio in cui sorge la basilica e di ampliare l’offerta turistica con itinerari che associno archeologia ed escursionismo, attraendo così una tipologia di turisti differente rispetto a quella che attualmente visita Bisarcio».

«Il progetto – spiegano ancora – è stato ideato inoltre per segnalare lo stato di usura dei siti e la necessità di tutelarli e renderli fruibili, anche nell’ottica della creazione di un parco archeologico dell’intera area di Bisarcio, che viste le sue potenzialità può coprire un periodo storico che va dal neolitico all’epoca medievale».

La giornata inaugurale (dalla prossima primavera il percorso sarà inserito stabilmente nell’offerta turistica dell’istituzione San Michele) inizierà alle 9 nel villaggio che sorge ai piedi della chiesa di Sant’Antioco da dove si partirà alla volta delle Domus de Janas di monte Coron’Alva. «Lungo il percorso - spiegano le guide dell’istituzione San Michele - si incontrerà il primo gruppo di domus, a un’altezza di circa 303 metri, e proseguendo si raggiungeranno le altre domus, a 404 metri, più numerose e scavate su una suggestiva altura».

La seconda tappa dell’itinerario è il riparo sottoroccia di Luzzanas, che conserva rari dipinti rupestri di figure antropomorfe e cerchi concentrici. La sosta per pranzo al sacco, a carico dei partecipanti, si terrà lungo le rive del laghetto Luzzanas, quindi si proseguirà verso il Nuraghe Mannu: imponente costruzione con torre centrale e corpi laterali. Ultima tappa sarà la chiesa romanica di Sant’Antioco di Bisarcio, uno dei massimi capolavori dell’architettura medioevale in Sardegna.

A conclusione della visita guidata alla chiesa sarà offerta una degustazione a base di prodotti tipici locali, con possibilità di acquisto. All’escursione - dicono ancora gli operatori - potranno partecipare bambini dagli 8 anni in su allenati a camminare.

E’ obbligatorio l’uso di scarpe da trekking e di un abbigliamento comodo, sia per gli adulti che per i bambini.

Il percorso non presenta rilevanti difficoltà tecniche da superare, tranne dopo circa un chilometro, lasciata la strada di penetrazione agraria sino ad arrivare alle Domus di Monte Corona, dove a tratti, a causa della mancanza di sentieri, si dovranno affrontare alcuni strappi con dislivelli; saranno inoltre necessari vari scavalcamenti su muri di chiudenda provvisti di filo spinato.

Il tracciato dunque è da ritenersi di facile percorribilità ed è adatto a qualsiasi persona che abbia un minimo di preparazione e attitudine nel camminare su sterrato e terreni sconnessi».

Per aderire all’escursione (costo 15 euro, gratuito sino ai 10 anni di età) occorre consegnare negli uffici della Biblioteca o inviare alla mail promozione.istituzione@comune.ozieri.ss.it entro il 17 ottobre il modulo disponibile su www.comune.ozieri.ss.it (info 079 781236 e 079 787638). Il percorso dell’escursione è visibile sul sito http://it.wikiloc.com/wikiloc/home.do.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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