La Nuova Sardegna

Sassari

Santa maria Coghinas

Allagamenti e allarme piene: «Servono finanziamenti»

Allagamenti e allarme piene: «Servono finanziamenti»

SANTA MARIA COGHINAS. La pioggia torrenziale di questi giorni, che si è abbattuta violentemente su tutta la bassa valle del Coghinas, ha creato notevoli disagi nel centro del paese coghinese....

10 ottobre 2013
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SANTA MARIA COGHINAS. La pioggia torrenziale di questi giorni, che si è abbattuta violentemente su tutta la bassa valle del Coghinas, ha creato notevoli disagi nel centro del paese coghinese. Diverse abitazioni sono state completamente allagate e a subire le peggiori conseguenze averne la peggio è stata la pizzeria Appetitosa dove l’acqua è penetrata direttamente dalla strada allagando completamente il locale.

«Siamo di fronte a una necessità urgente – dichiara il sindaco Pietro Carbini – che è quella di rivedere e avviare nuovi lavori per le opere di urbanizzazione primaria oramai fatiscenti e non più consone ai nuovi equilibri urbani». In particolare ad essere invasa dall’acqua piovana, quasi a formare dei piccoli rigagnoli che trasportavano un po’ di tutto è stata viale Sardegna, la via principale del paese.

«C’è un’assoluta necessità di effettuare degli interventi sulle condotte della raccolta delle acque piovane – continua il primo cittadino coghinese Carbini – ma purtroppo con il patto di stabilità da rispettare non è facile intervenire celermente per sbloccare i fondi. Devo ricordare alle istituzioni che siamo un paese a rischio di calamità naturale e di allagamenti, data la vicinanza del fiume Coghinas i cui argini sono ormai fatiscenti e che potrebbero non contenere più le piene del Coghinas nel caso in cui la diga non dovesse riuscire ad arginarle. Pertanto – conclude il sindaco Carbini – sarebbe il caso che prima che accada l’irreparabile ci vengano dati i fondi necessari per mettere in sicurezza il nostro paese e i nostri cittadini». Intanto rimane alta l’allerta tra gli uomini della protezione civile in vista di altre e intense precipitazioni su tutto il territorio.

Giulio Favini

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