“Èntula” fa tappa con Dulce Maria Cardoso
A Nulvi secondo appuntamento del festival che avrà come ospite la famosa scrittrice portoghese
10 ottobre 2013
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NULVI. Seconda tappa nulvese del festival letterario policentrico “Éntula”. Sarà la popolare scrittrice e autrice di soggetti televisivi Dulce Maria Cardoso (con lei Alessandro Marongiu) la protagonista dell'incontro presentazione aperto al pubblico in programma alle 19 nella sala consiliare del Comune . Dal re del fantasy Terry Brooks alla lusitana Dulce Maria Cardoso, da “Lìberos”, circuito letterario cui il Comune di Nulvi ha aderito fra i primi in Sardegna e con grande entusiasmo, a “Scrittori a piede Lìberos” (con Daria Bignardi e Michela Murgia ospiti a Nulvi) per arrivare sino al festival “Éntula”, lungo un percorso condiviso da realtà per nulla distinte ed anzi collegate fra loro da un importante comune denominatore, la lettura, il libro, inteso come opportunità, patrimonio e risorsa da apprezzare e da diffondere. Dulce Maria Cardoso è nata in Portogallo nel 1964, ma ha trascorso parte della sua infanzia in Angola. Tornata in Europa, si è stabilita a Lisbona e ha iniziato a scrivere soggetti cinematografici e racconti. Il suo primo romanzo, Campo di sangue (Voland, 2007), ha ricevuto il prestigioso Grande Prémio Acontece de Romance. Nel 2009 le è stato assegnato il Premio letterario dell’Unione Europea per Le mie condoglianze (Voland, 2007). Sempre per Voland ha inoltre pubblicato il suo terzo romanzo, Il compleanno, nel 2011. Il ritorno esce a settembre nella nuova collana Indies, frutto dell’incontro tra Feltrinelli e alcuni editori indipendenti particolarmente attenti allo scouting, tra cui, in questo caso, Voland. «Il festival “Éntula” - è un festival letterario policentrico che dura tre mesi e che spazia dal fantasy al reportage, dall’autore da milioni di copie all’esordiente, dalla Sardegna all’Argentina e poi di nuovo alla Sardegna, primo passo per far diventare consuetudine il consumo culturale, per rendere ordinario lo straordinario e accessibile l’inaccessibile».(m.t.)
