Buche e correnti le maggiori insidie in mare
Castelsardo, il bilancio dell’attività di salvataggio nelle spiagge: 26 le persone salvate dalla morte
16 ottobre 2013
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CASTELSARDO. Ben 26 salvataggi di persone in difficoltà. E' questo il positivo bilancio del progetto «Spiagge Sicure 2013», realizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Sezione di Sassari della Società Nazionale di Salvamento e la locale Sezione del Cvsm. Il servizio ha preso il via il 15 giugno ed ha coperto l’intera stagione balneare, garantendo la sicurezza dei bagnanti sino al 15 settembre nelle spiagge comunali. Il Sacro Cuore/Ampurias, riconfermata Bandiera Blu per il 2013, Sa Ferula, “La Madonnina”, “La Vela Blu” e, novità di quest’anno, “La Marina” hanno goduto del servizio di salvamento sino al 30 Settembre. Dal mattino fino al tramonto, il tratto di mare è stato sorvegliato da "bagnini di salvataggio" esperti in tutte le tecniche di salvamento. Le società hanno fornito anche le dotazioni di sicurezza, mentre l'amministrazione comunale ha fornito due pattini di salvataggio. Al termine di ogni giornata, ciascun bagnino ha redatto un rapporto sullo svolgimento di ogni episodio degno di rilievo. L'analisi delle statistiche mostra quanto sia utile la presenza del personale tecnico abilitato al salvataggio e quanto sia di aiuto alla tutela dei bagnanti. I ventisei interventi di particolare gravità e pericolosità sono state causati da condizioni meteo sfavorevoli, presenza di buche o correnti marine avverse, tanto per i bagnati quanto per gli stessi soccorritori. Il sindaco Santoni e l'assessore alla protezione civile Fiori, nel dichiararsi soddisfatti del servizio di salvamento appena concluso hanno voluto ringraziare «tutti i bagnini della Società Nazionale di Salvamento, il Cvsm ed il suo presidente Albino Cimino, la polizia municipale, il 118, il Comandante del Porto, la compagnia barracellare e quanti hanno reso il litorale di costantemente sorvegliato e pienamente in sicurezza».
Donatella Sini
