La Nuova Sardegna

Sassari

Mores va alla riscoperta del Cuscusedda

Mores va alla riscoperta del Cuscusedda

Un vitigno autoctono e il suo vino al centro di un convegno promosso da Comune, Agris e Laore

17 ottobre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





MORES. Un vitigno autoctono riscoperto e il vino da esso ricavato sono al centro dell’iniziativa promossa per sabato 19 ottobre dal Comune di Mores in collaborazione con le agenzie Agris e Laore. Si tratta del “Cuscusedda”, vitigno a bacca bianca da sempre presente nel territorio di Mores e riportato in auge con la produzione dell’omonimo vino, effettuata grazie alla fattiva collaborazione di cinque produttori locali: Francesco Pisanu Senior, Gianni Serra, Angelo Ruju, Giovannino Pisanu e Francesco Pisanu Junior che hanno fornito gratuitamente l’uva.

Sabato ci sarà la presentazione ufficiale del risultato dell’iniziativa, che coronerà un percorso partito dalla individuazione del vitigno, dal censimento scientifico delle sue varie qualità, dalla mappatura del suo Dna e, infine, alla sua vinificazione secondo cinque diversi metodi.

La presentazione, in programma nel Centro Sociale Gian Franco Sanna, si aprirà la mattina con un convegno con i responsabili scientifici di Agris-Dirarb (Onofrio Graviano, Giovanni Lovicu, l’enologo Luca Demelas, il tecnico Gabriele Musa) e diversi esperti del settore, fra i quali enologi, agronomi e docenti della Facoltà di Agraria, che si alterneranno nella presentazione dei risultati conseguiti (meritevoli di successivi approfondimenti per l’acidità) per valutare le potenzialità enologiche del “Cuscusedda” in differenti condizioni ambientali e colturali e per la valorizzazione del patrimonio genetico locale di Mores, comprendente anche altri vitigni minori (Tunis, Pansale, Trija-Niedda, Nieddu-‘Arzu, tra gli altri).

Nel pomeriggio, dalle 16,30, il fulcro della manifestazione si sposterà nei locali della Cooperativa Allevatori Mores, dove è prevista una mostra-degustazione di prodotti tipici della gastronomia morese e logudorese, con particolare riferimento ai formaggi di produzione della cooperativa, accompagnata da un’esibizione musicale dall’evocativo titolo “Concerto sulla Via Lattea. Sonada in s’Iscala ‘e sa Paza”. Durante la presentazione dei prodotti il professor Cannas e la dottoressa Nudda della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari illustreranno ai presenti i risultati di alcune ultime ricerche relative alla produzione lattiero-casearia.

«L’amministrazione comunale di Mores insieme alla Cooperativa Allevatori di Mores - spiega il sindaco Antonio Demartis - hanno fortemente voluto e patrocinato tale iniziativa al fine di promuovere le attività produttive e incentivare la popolazione alla riscoperta del patrimonio peculiare del proprio territorio, a naturale vocazione agricola». (b.m.)

In Primo Piano
L’inchiesta

Appalti per lo smaltimento di rifiuti, indagati tre pubblici ufficiali: perquisizioni anche a Sassari

Le nostre iniziative