La Nuova Sardegna

Sassari

cultura

Premio letterario “Osilo” all’autore Alberto Capitta

OSILO. «L’autore narra i destini intrecciati di tre famiglie in un viaggio di ricerca di tempi e luoghi abitati da esperienze imprevedibili. La narrazione matura con un linguaggio coinvolgente che...

25 ottobre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





OSILO. «L’autore narra i destini intrecciati di tre famiglie in un viaggio di ricerca di tempi e luoghi abitati da esperienze imprevedibili. La narrazione matura con un linguaggio coinvolgente che affascina e lega il lettore». È la motivazione che ha fatto di “Alberi erranti e naufraghi” di Alberto Capitta, “Il libro dell’anno” per la sezione “Narrativa” del Premio letterario Osilo, organizzato dal Salotto letterario con la collaborazione del Comune di Osilo e della libreria Koinè. Sempre per la sezione “Narrativa”, il premio Libreria Koiné è stato assegnato a “Un posto anche per me”, di Francesco Abate. Ancora per la narrativa, il premio “Salotto Letterario” è andato a “Camafame”, di Franco Cano, dove «l’autore racconta l’atto eroico compiuto dagli abitanti di un casolare dell’entroterra bresciano, denominato Camafame, per salvare dalla deportazione un partigiano sardo Gianni Cano». Premio speciale della giuria per “Meri”, di Gian Battista Fressura. Premio canonico Liperi-Tolu a “L’antica maledizione”, di Nicolò Manca, dove «l’autore, novello-sardo Ulisse, si ritrova immerso nei ricordi dell’infanzia ed in vicende quasi dimenticate, tra cui un delitto». Segnalazioni per “Il condaghe segreto” di Vindice Lecis e “L'isola delle lepri” di Anna M. Falchi. Per la sezione saggistica, il primo premio – intitolato a Placido Cerchi – è stato assegnato a “Gli architetti del re in Sardegna”, di A. Poli-S. Roggio, in quanto «gli autori, in questo volume, regalano esperienze storiche ed estetiche di grande valore, riguardanti luoghi, monumenti, paesaggi e personaggi testimoni - nella Sardegna fra Settecento e Ottocento - degli sforzi messi in atto per il progresso dell’isola». Per la poesia in rima, il primo premio è andato a “Cartolinas de Sardigna” di Antonio Piras di Scano Montiferro, mentre per la poesia senza rima, il primo classificato è stato Mario Monzitta, con “Turmentos de massajos”. Premio speciale a “Eleonora a Castro Jaunense” di Giuseppe Tirotto. Per la pittura, diplomi d’onore a Antonio Arceri, Gerardo Severino, Rosalba Crillissi. Tutti i vincitori sono stati premiati con pregevoli lavori offerti gratuitamente dalle artigiane osilesi: Maria Nufris, Vittoria Palmas, Vittoria Frau, Anna Nufris, Francesca Nufris, Uccia Pulinas, Angela Fancello, Laura Fais, Giovannica Migheli, Giovanna Sechi, Nina Fenu, Vanna Mucedda, Giacomina Nonna, Caterina Pilo, Maria Fedeli, Gavinuccia Zuncheddu, Maria Zuncheddu, Giovanna Soro, Clara Mancini. Premi hanno offerto anche Pietro Fois, il laboratorio Oris di Vincenzo Carta, Carlo Delfino, Editrice Iris, Carlo Mura.

Mario Bonu

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative