Polemiche sulle ultime assunzioni
Tre interinali, per 75 giorni, costeranno al Comune 21mila euro
PORTO TORRES. Gli ex consiglieri di Città Democratica (Antonello Budroni, Giovannangela Pani e Dino Dessì) sentono di dover esprimere valutazioni sull'operato della amministrazione comunale in merito alle ultime assunzioni in comune. «Riteniamo che ragioni quantomeno di opportunità – sostengono gli ex consiglieri – avrebbero dovuto suggerire di astenersi dal determinare possibili vantaggi in una materia delicata come quella della creazione di posti di lavoro in comune: invece i nostri amministratori pubblici sembrano non preoccuparsi delle ripercussioni negative che i loro provvedimenti possono determinare nelle aspettative occupazionali dei tanti disoccupati della nostra città». Come si può pensare, secondo l’ex gruppo consiliare, di non calpestare le legittime attese dei cittadini di poter fare affidamento su condizioni di parità negli avviamenti al lavoro: «Il segretario generale, con la scusa di non aggravare il lavoro del personale del comune, determina di affidare a una agenzia di lavoro l'assunzione di tre lavoratori interinali (che per i primi due mesi e mezzo di servizio costeranno alle casse comunali oltre 21mila euro), con il risultato finale che tra i lavoratori assunti con tale tipologia contrattuale figura anche uno stretto congiunto di un alto esponente dell’amministrazione comunale. Sinceramente avevamo sperato che l'idea del sindaco Scarpa di applicare nelle assunzioni in comune criteri di selezione che non salvaguardino la libera partecipazione e la pari opportunità di tutti coloro che cercano occupazione – aggiungono – già avanzata a inizio legislatura, non sarebbe più stata riproposta: a suo tempo una maggioranza appena eletta dai cittadini, e attenta a rispettare principi etici e morali richiamati anche nel programma elettorale, riuscì a farlo desistere dal proposito». (g.m.)