La Nuova Sardegna

Sassari

Pd: «Uniti per contare» e avere voce in Regione

di Barbara Mastino
Pd: «Uniti per contare» e avere voce in Regione

È nato il coordinamento territoriale che riunisce i circoli del Logudoro L’obiettivo è costruire una piattaforma programmatica in vista delle elezioni

01 novembre 2013
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OZIERI. Un coordinamento territoriale per dare forza alla base e per portare le istanze del territorio nel consiglio regionale. Questa l’iniziativa del Partito Democratico, che ha costituito il Coordinamento del Logudoro comprendente i circoli di Ardara, Ittireddu, Mores, Tula, Nughedu San Nicolò, Pattada e Ozieri.

“Uniti per contare”: questo lo slogan dell’iniziativa, promossa da vari sindaci e amministratori (che, in alcune realtà, rappresentano il riferimento più diretto per i cittadini) e da alcuni circoli ed esponenti Democratici; un progetto che dall’Unione dei Comuni del Logudoro mira a estendersi anche ai paesi del Goceano e del Mejlogu. «Questa realtà - spiegano i promotori - rappresenta la principale area interna della provincia di Sassari e soffre tutte le difficoltà tipiche delle aree interne (lo spopolamento demografico, le forti percentuali di disoccupati e inoccupati, il continuo taglio di servizi, la crisi dei settori tradizionali come allevamento e pastorizia, artigianato ed edilizia e, ultima ma non ultima, la mancanza di rappresentatività istituzionale».

Il territorio non riesce a far sentire la sua voce, e la vicina scadenza delle elezioni regionali è la spinta per creare un’unione che potrà funzionare anche nel futuro. «Il Partito Democratico del territorio, anche in vista delle elezioni regionali del prossimo anno - spiegano dal coordinamento -, ha definito un assetto che sarà non solo organizzativo ma punterà anche a costruire una piattaforma programmatica del territorio che possa essere proposta al livello regionale e nazionale. Ormai da decenni quest’area non riesce ad avere propri rappresentanti in consiglio regionale, poiché in passato si è preferito presentarsi divisi in partiti e in piccole comunità limitandosi a concorrere a eleggere rappresentanti delle aree urbane più forti: Sassari, Alghero e Porto Torres. Una rappresentanza del territorio nel consiglio regionale è fondamentale per promuovere e supportare le proposte e le istanze locali e per collegare, in maniera diretta, gli amministratori comunali al governo della Regione».

Dagli incontri e dal lavoro del coordinamento scaturirà quindi, nella volontà dei promotori, sia il programma sia anche il nome del candidato del territorio al consiglio regionale, una persona che rappresenti le istanze comuni di tutti. Un nome che dovrà essere scelto con criterio e che dovrà essere “forte”, vista anche la minore possibilità di elezione data dalla diminuzione del numero dei consiglieri regionali. «La candidatura verrà individuata in maniera condivisa - dicono infatti dal coordinamento - in modo da rappresentare l’intera comunità del Logudoro e, auspicabilmente, un’area più vasta», ovvero quella del Mejlogu e del Goceano. Per questo - concludono i promotori - il coordinamento, snello e semplificato, si collegherà con gli altri livelli del partito e si adopererà per realizzare, già dalle prossime settimane, alcune iniziative sui temi economici e sociali più sentiti e importanti, aprendo alla partecipazione e alla proposta di tutti i soggetti produttivi e sociali».

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