La Nuova Sardegna

Sassari

«Elisoccorso, la Asl è inadempiente»

di Gianni Bazzoni
«Elisoccorso, la Asl è inadempiente»

Denuncia del Centro democratico. Tore Piana: gravi ritardi. Mario Bruno (Pd): dalla giunta regionale troppa superficialità

10 novembre 2013
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SASSARI. «La Asl 1 di Sassari è l’unica azienda inadempiente per quanto riguarda la realizzazione di una elisuperficie ospedaliera certificata Enac. I disagi conseguenti sono evidenti, tanto che risulta condizionata la continuità di un servizio così importante». Il Centro democratico di Sassari ha denunciato ieri che - quella dell’elisoccorso del 118 - è «l’ emergenza delle emergenze» e, se non scatteranno gli interventi per risolvere i problemi segnalati dai vigili del fuoco, si va verso l’interruzione di un servizio essenziale per la collettività e per salvare vite umane.

Nei giorni scorsi il comando provinciale dei vigili del fuoco ha denunciato una serie di difficoltà legate alle operazioni di decollo e atterraggio dell’elicottero nella elibase temporanea di Rizzeddu. Più volte, infatti, la stradina è risultata inaccessibile per la presenza di auto parcheggiate, e anche gli stalli riservati ai vigili del fuoco sono risultati occupati da veicoli privati. In una occasione la squadra del servizio antincendio non ha potuto raggiungere la postazione ed è stata costretta a prestare assistenza da una distanza non regolamentare. Sulla vicenda è intervenuto il prefetto salvatore Mulas che ha invitato l’Asl e la Regione a trovare soluzioni immediate per ripristinare le condizioni di sicurezza.

Il gruppo di lavoro sulla Sanità del Centro democratico, coordinato da Tore Piana, ha espresso grande preoccupazione per l’evoluzione della vicenda. «Si tratta di una situazione gravissima – ha spiegato Piana – che non può essere ignorata ulteriormente. E’ stato fatto credere che tutte gli adempimenti erano stati espletati, invece la nota dei vigili del fuoco ha evidenziato le carenze sotto il profilo della sicurezza nella base provvisoria di Rizzeddu. Per quanto ci riguarda siamo impegnati a fare in modo che il servizio non venga interrotto, e in questo impegno coinvolgiamo l’assessorato regionale alla Sanità, i parlamentari e tutte le autorità interessate. Allo stesso tempo siamo pronti a sostenere tutte le azioni di sensibilizzazione per fare in modo che l’Asl di Sassari realizzi in tempi brevi l’elisuerficie ospedaliera».

Sulla vicenda dell’elisoccorso, ieri è intervenuto il consigliere regionale del Pd Mario Bruno. «Che fine ha fatto il Servizio di elisoccorso regionale, approvato dalla giunta Cappellacci oltre tre anni fa ? Ciò che sta accadendo a Sassari, con le difficoltà del personale dei vigili del fuoco e del 118 a garantire un servizio regolare per i problemi di atterraggio, è emblematico della superficialità con la quale il centrodestra al governo ha affrontato il sistema di soccorso. E questo dopo averne fatto uno dei cavalli di battaglia contro la giunta Soru».

L’esponente del Pd ha sottolineato che «nonostante gli attacchi pressoché quotidiani di alcuni esponenti dell'attuale maggioranza, negli anni di Soru-Dirindin, il servizio di elisoccorso era assicurato tutto l'anno, per i mesi estivi anche con due postazioni. In questi anni di annunci a vuoto, il servizio di elisoccorso è rimasto affidato all'accordo 118-vigili del fuoco, la trasformazione in “elisoccorso regionale” è rimasta solo sulla carta, in un disegno di legge del giugno 2010 e, soprattutto in estate, si sono registrati pericolosi disservizi, certamente non attribuibili al 118 o ai vigili del fuoco».

Mario Bruno si sofferma sulla gara per l’assegnazione del servizio: «Apprendiamo che sarà aggiudicata a fine anno – dice – guarda caso, a ridosso dell'appuntamento elettorale. Su questo tema presenteremo una interrogazione all'assessore alla Sanità, sperando che nel frattempo almeno la situazione di emergenza che si è creata a Rizzeddu sia rientrata, come peraltro sollecitato anche dal prefetto di Sassari».

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