La Nuova Sardegna

OSSI. Continua il braccio di ferro tra minoranza e maggioranza. L’ultima mossa, avanzata dal gruppo di opposizione Uniti per Rinnovare è un’altra mozione, che si aggiunge a una elenco già nutrito che comprende anche delle segnalazioni. Il loro esame è infatti saltato dopo il ripetuto abbandono dell’aula da parte degli stessi gruppi che le avevano presentate. Quest’ultima mozione riguarda l’interruzione del servizio video streaming (diretta internet) delle sedute del consiglio comunale ed è stata presentata al presidente del consiglio comunale Alfredo Mossa dai consiglieri di minoranza Cassano, Sanna, Manca, Solinas e Mura. I consiglieri ricordano che a suo tempo il sindaco Pasquale Lubinu, nel presentare le linee programmatiche, aveva dichiarato che dal 24 novembre 2009 sarebbe stato possibile seguire le sedute di consiliari in diretta video streaming sul sito istituzionale www.comune.ossi.ss.it. «Una novità assoluta per Ossi – aveva detto – che in questo modo rende accessibile a chiunque voglia seguire i lavori consiliari comodamente da casa». Purtroppo, constatano i consiglieri di minoranza, da diverso tempo il servizio non è attivo e, di conseguenza, i cittadini non sono in grado di sapere direttamente cosa avviene nella sala delle adunanze del Palazzo Baronale. Ricordano inoltre che altro cavallo di battaglia del sindaco e della maggioranza sarebbe stato quello sulla trasparenza, che avrebbe fatto del comune “un palazzo di vetro”. Contestano che non solo non si sarebbe concretizzato tutto ciò, ma con la modifica del regolamento di funzionamento del consiglio comunale approvata dalla sola maggioranza in merito alle modalità relative alla presentazione delle segnalazioni, «addirittura si vuole impedire ai consiglieri dell’opposizione di parlare». I consiglieri di Uniti per Rinnovare mettono le mani avanti e concludono con la seguente considerazione: “il servizio web prossimo al funzionamento non ha niente a che vedere con quanto da noi richiesto, tenuto conto che sarà un telegiornale locale differito; mentre la trasmissione in streaming è, o meglio dovrebbe essere un servizio assolutamente in diretta».

Per superare il black-out della diretta streaming, i due gruppi di opposizione (Uniti per Rinnovare e Gruppo Autonomo), sono usciti con un volantino dal titolo omonimo e col sottotitolo significativo di “Notizie e approfondimenti per il cittadino”, comparso in edicola domenica a cura dell’associazione culturale Agorà. Quattro pagine fitte, con l’intento di portare fuori dal palazzo le ragioni dello scontro.

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