La Nuova Sardegna

Sassari

Puc, la Regione inizia l’esame Zirattu: questa è la volta buona

di Giovanni Bua

Ieri l’assessore ha presentato il piano ai tecnici del Ctru che ora hanno 90 giorni per l’istruttoria Probabile un’approvazione con prescrizioni che porterebbe a un via libera entro due o tre mesi

22 novembre 2013
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SASSARI. Ultima casella nel gigantesco gioco dell’oca in cui è impegnato il Puc sassarese. Ieri mattina il vicesindaco e assessore all’urbanistica Gavino Zirattu e il professor Enrico Corti hanno illustrato di fronte al comitato tecnico regionale per l'urbanistica (il famigerato Ctru) il piano approvato in consiglio comunale il 26 luglio del 2012. E i tecnici della Regione hanno dato ufficialmente il via all’istruttoria, che dovrebbe concludersi entro qualche settimana (e comunque entro 90 giorni) e al termine della quale è atteso il decisivo parere di coerenza rispetto al piano paesaggistico. Un decisivo passo in avanti arrivato dopo che, qualche giorno fa, Comune e Regione avevano posto la parola fine sulla estenuante “pratica copianificazione” andata in scena per oltre un anno. Adesso i quattro requisiti fondamentali per considerare completo il piano urbanistico ci sono tutti: la copianificazione, la Vas, la Valutazione di incidenza ambiente e il Pai (piano per l'assetto idrogeologico). La pratica è finalmente incardinata al Ctru e per chiudere manca solo il via libera del comitato.

Un via libera tutt’altro che scontato, sia chiaro, visto che da quando, sette anni fa, è stato adottato l’attuale Piano paesaggistico sono stati appena nove i Puc benedetti dalla Regione, e nessuno della mole e dell’importanza di quello sassarese. Lo stesso Ctru nel 2010 inoltre ha giudicato il piano sassarese non in linea con l’attuale normativa. Demolendo in particolare la perequazione compensativa e bocciando inoltre le zone C2 e C3 per via dell’eccessivo «peso antropico» sulla fascia olivetata.

Una critica filosofica alle basi stesse del Puc che ha portato all’affondamento del piano e all’adozione bis nel luglio del 2012. Con la nuova versione dello strumento urbanistico che però, nonostante la correzione dei vizi denunciati dalla Regione, non ha avuto lo stesso vita facile. Tanto che il sindaco Ganau ha di recente definito kafkiano il suo percorso. E gli assessori regionale e comunale all’urbanistica Rassu e Zirattu più di una volta si sono affrontati, a volte in punta di fioretto, a volte a colpi di cannone. Ora però, dopo un surreale blocco causato dal disaccordo del numero di beni identitari da censire all'interno delle cartografie, il dado sembra essere tratto. E, anche se da parte del Ctru si attendono prescrizioni molto precise (e numerose) su tutte le categorie del piano, l’aria nei corridoi della Regione sembra essere cambiata.

Difficilmente, insomma, al Puc sassarese potrà sfuggire il via libera regionale. «Sì – spiega Zirattu fresco di incontro con i tecnici – non nego di essere ottimista. Penso che il comitato farà le sue osservazioni in tempi brevi. L’elaborato è molto complesso e si entrerà nel dettaglio delle singole questioni. E non mancheranno sicuramente prescrizioni o limature. Ma, nonostante sia oggi il giorno in cui ufficialmente abbiamo presentato il piano, non è certo oggi la prima volta che la Regione lo vede. Abbiamo fatto un lavoro di lima in accordo con gli uffici regionali. E sono sicuro che le principali asperità siano cosa superata. Il Ctru si prenderà il tempo necessario, ma penso che a breve Sassari e tutto il territorio, avrà la notizia che da tempo aspetta con ansia».

Notizia che dovrebbe arrivare entro 90 giorni (anche se il Ctru può bloccare quando vuole i termini chiedendo nuova documentazione). E che, scartando a priori la poco probabile bocciatura secca, potrebbe essere un sì vincolato da prescrizioni leggere, con veloce pubblicazione nel Buras, o il ritorno in aula del piano per modifiche più grosse e la successiva pubblicazione nel bollettino regionale. Comunque vada il Puc uscirà dal limbo in cui vaga ormai dal 2010. E città e territorio avranno le loro agognate e, si spera, adeguate risposte.

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