Istat, in Sardegna record di madri over 40
Una riduzione della fecondità ha interessato tanto le donne di cittadinanza italiana, passate da 1,34 figli per donna del 2008 a 1,29 figli per donna del 2012
SASSARI. In Italia si diventa madri sempre più tardi: oltre il 7% dei bambini nati ha una mamma (sia italiana sia straniera) di almeno 40 anni. Nell’isola si arriva all’11%.
Lo rileva l'Istat in un report su natalità e fecondità. Cala anche la fecondità. Nel 2012 le donne che hanno avuto un figlio avevano in media 31,4 anni, circa un anno e mezzo in più rispetto al 1995 (29,8), ma per le italiane questa media sale a 32 anni. Significative però le differenze territoriali: il calendario delle nascite è tradizionalmente anticipato nelle regioni del Mezzogiorno, dove la proporzione di nascite da madri italiane al di sotto dei 25 anni è in media del 13% (il 16,8% in Sicilia, il 14,2% in Campania), mentre le madri con almeno 40 anni sono mediamente il 6%. I casi di particolare «invecchiamento» delle madri italiane si registrano in Sardegna, dove la percentuale dei nati da madri ultraquarantenni supera l' 11%;, nel Lazio, in Liguria e in Toscana sopra il 10%. Prosegue la diminuzione delle madri minorenni, pari a 2.124 nel 2012 (erano 2.434 nel 2009). Il fenomeno è comunque più rilevante al Sud: 397 in Campania, 534 in Sicilia. In lieve diminuzione anche la fecondità: nel 2012 il numero medio di figli per donna si attesta a 1,42 (1,29 figli per le cittadine italiane e 2,37 le straniere). La riduzione della fecondità ha interessato tanto le donne di cittadinanza italiana, passate da 1,34 figli per donna del 2008 a 1,29 figli per donna del 2012, quanto quelle di cittadinanza straniera passate rispettivamente da 2,65 a 2,37 figli. Secondo l'Istat, è la crisi economica a spingere le donne, sia italiane che straniere, a fare meno figli.