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Via Zirano, sì alla stazione provvisoria

SASSARI. Via libera per il progetto della stazione provvisoria dei bus in via Zirano. Con il consiglio comunale che ieri ha approvato la non poco dibattuta pratica relativa alla vecchia convenzione...

27 novembre 2013
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SASSARI. Via libera per il progetto della stazione provvisoria dei bus in via Zirano. Con il consiglio comunale che ieri ha approvato la non poco dibattuta pratica relativa alla vecchia convenzione siglata nel 1992 fra l’amministrazione comunale e la Tholos spa, (la società immobiliare del Banco di Sardegna). In base a quest’intesa l’immobiliare che ha realizzato in via Padre Zirano il complesso edilizio della Corte d’Appello, si impegnava a realizzare parcheggi a raso nell'area dell'ex mercato ortofrutticolo, e alla cessione di 60 di questi posti auto all'amministrazione. Inoltre la convenzione prevedeva che il Comune avesse a disposizione “per uso pubblico, con piena discrezionalità e con durata perpetua”, la sala conferenze collocata nel piano seminterrato del complesso.

L’esproprio e il parcheggio nel terreno dell’ex mercato ortofrutticolo, non sono mai stati fatti perché sull’area c’è un vincolo monumentale imposto dalla Soprintendenza. E mai sono stati versati i 720 milioni di lire dovuti dalla Tholos. Ora gli assessori Demontis e Tedde sono riusciti a trovare un nuovo accordo: il Comune esproprierà un terreno di 4500 metri quadri in via Zirano (ai quali si aggiungono 500 già di proprietà del Comune), proprio accanto alle attuali fermate degli autobus.

I costi dell’operazione e della realizzazione della stazione dei bus, in tutto 900 mila euro (400 mila per gli espropri e 400 mila per i lavori, più 100 mila di Iva) saranno totalmente a carico della Tholos. Alla fine al Comune resterà la proprietà dell’intera area espropriata (che quando la città potrà disporre del centro intermodale di via XXV aprile potrà essere utilizzata come parcheggio), e in cambio rinuncerà al diritto d’uso della sala conferenze nel seminterrato dell’edificio della Tholos, in via Padre Zirano.

Su tutti questi aspetti, e in generale sulla congruità economica dell’accordo raggiunto, l’opposizione ha sollevato diversi dubbi ma alla fine la pratica è passata. (g.bua)

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