La Nuova Sardegna

SASSARI. Sarà monsignor Francesco Soddu, direttore della Caritas italiana ed ex parroco del Duomo di Sassari (e di rettore della Caritas turritana), ad accendere la sera del 7 dicembre a Gubbio, l'albero di Natale più grande del mondo. Una scelta che «incarna in concreto soprattutto il messaggio di Papa Francesco, che ci indica con forza come l'unica via da percorrere per il futuro, nostro e dei nostri figli, sia proprio la carità». A sottolinearlo è il vescovo eugubino monsignor Mario Ceccobelli. Il presule ha partecipato a una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i particolari della cerimonia. Presenti anche il Commissario straordinario del Comune di Gubbio Maria Luisa D'Alessandro, il presidente del Comitato degli Alberaioli Lucio Costantini, e il direttore della Caritas Luca Uccellani. «Non era una scelta facile - ha detto Costantini - ma dal mondo della solidarietà e dell'accoglienza ci è venuta incontro la figura di monsignor Soddu, che ancor più saprà incarnare quello spirito di fratellanza che da più parti viene considerata la risposta primaria ai tanti problemi del mondo». Uccellani - è detto in una nota del Comune di Gubbio - ha sottolineato il «grande lavoro» di rete tra le Caritas diocesane e la sede centrale. «Un impegno reale - ha sostenuto - che si indirizza anche verso l'accoglienza delle migliaia di migranti che arrivano nel nostro Paese, l'assistenza agli anziani ed il soccorso alle popolazioni che vengono colpite da calamità naturali, ultima la Sardegna, la terra di don Francesco Soddu».