La Nuova Sardegna

Sassari

Occupy parcheggi: flash mob anti-incivili

Occupy parcheggi: flash mob anti-incivili

Carrozzine negli stalli “normali” delle auto in viale Italia: «Almeno capiranno cosa si prova»

22 dicembre 2013
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SASSARI. C’è chi dice che torna subito. Che è solo una commissione. Chi stava comprando le sigarette. Chi non ha trovato altro posteggio. E quelli che «giusto il tempo di un caffè». Ma gli automobilisti poco corretti non sanno, o fanno finta di non sapere, che cinque minuti di occupazione abusiva di uno stallo per disabili, moltiplicati per tutti gli automobilisti poco corretti che vi si fermano, significa che i parcheggi per i disabili sono sempre occupati.

E così ieri mattina un gruppo di cittadini sassaresi ha deciso di dire basta, Organizzando tra l’Emiciclo e il primo tratto di viale Italia “Occupy parcheggi”, flash mob nato spontaneamente con l'intento di invitare gli automobilisti ad avere un maggiore senso civico rispetto ai parcheggi riservati ai portatori di handicap e agli scivoli per le carrozzine.

«La situazione è intollerabile – spiega il gruppo di Occupy parcheggi – si ignora, ad esempio, che il parcheggio per disabili non è un parcheggio come un altro, ma è stato tracciato secondo precise misurazioni che permettono ai disabili di avere un maggiore spazio di movimento dagli sportelli laterali per loro stessi e per la carrozzina. Un disabile difficilmente potrà scendere dalla macchina se ha parcheggiato in un posteggio qualunque: ha quindi necessità dei parcheggi predisposti dal comune, vicini ad uffici pubblici, luoghi di ritrovo. Insomma, un caffè può aspettare».

Il messaggio lanciato dagli organizzatori insomma è che le persone disabili non sono una popolazione a parte, ma sono una parte della popolazione e in quanto tale devono avere la possibilità di circolare liberamente per le strade, sulle carreggiate e sui marciapiedi, senza incorrere in pericoli costanti dovuti ad automobilisti senza scrupoli che compiono, spesso impuniti, infrazioni al regolamento stradale e civile.

ll flash mob si è svolto dalle 10.30 alle 12, nello spazio tra l'Emiciclo Garibaldi e il primo tratto di viale Italia. Sono state parcheggiate delle sedie a rotelle al posto delle macchine, negli stalli del primo tratto di viale Italia lasciati liberi in seguito ad autorizzazione dei vigili urbani e sono stati distribuiti ai passanti dei volantini che hanno spiegato il senso dell’iniziativa e li hanno coinvolti in un momento di riflessione. Per lo svolgimento della manifestazione chiaramente è stata chiesta ed ottenuta l' autorizzazione da parte del Comune di Sassari e del Comando di Polizia Municipale.

Uno degli aspetti più rilevanti della manifestazione è che il gruppo da cui ha preso forma è composto non solo da persone disabili, ma da cittadini dotati di senso civico. Che non tornano subito, non devono fare solo una commissione. E, se proprio devono prendere l’auto per fare a volte solo qualche centinaio di metri, cercano per il tempo necessario un posteggio normale, e poi si godono sereni il loro caffè.

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