La Nuova Sardegna

Sassari

Più tecnologia e meno liste d’attesa nel futuro del Civile

di Gabriella Grimaldi

Parla Stefano Profili, direttore della struttura di Radiologia Appena inaugurato il nuovo tomografo computerizzato

03 gennaio 2014
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SASSARI. Abituati a certi locali sgarruppati delle strutture sanitarie cittadine entrare nell’Unità operativa di Radiologia dell’ospedale Santissima Annunziata riserva una piacevole sorpresa. I locali sono nuovissimi e dotati di macchinari all’avanguardia per la diagnostica per immagini. La novità più recente è relativa all’inaugurazione del nuovo tomografo computerizzato che consente di effettuare un numero e una tipologia molto più elevati di esami. Inoltre l’apparecchio Tac permette, con i suoi 128 strati, di ottenere immagini ad alta definizione anche se i tecnici ci tengono a specificare che la macchina a 16 strati già in dotazione in Radiologia da tre anni, è già più che sufficiente per ottenere standard molto elevati.

Si tratta di un primo passo – dicono dalla direzione della Asl – del progetto più ampio che prevede l’accorpamento delle attività, attualmente operative al 2° piano del Santissima Annunziata con quelle al primo sottopiano dove attualmente si trovano l’altra Tac e dove entro l’estate troverà collocazione una nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica. In tempi medio-brevi a questi reparti si accederà direttamente dalla hall principale di via De Nicola e diversificando i percorsi per i pazienti esterni, i ricoverati e quelli provenienti dalla Emergenza urgenza. Attualmente l’accesso per l'utenza ambulatoriale è da viale Italia attraverso il piazzale adiacente al Pronto Soccorso.

Il nuovo tomografo computerizzato, correlato da software di elaborazione delle immagini evoluti, consentirà di espandere l’offerta ad indagini all’avanguardia come la CardioTc, la perfusione cerebrale, gli studi vascolari e le procedure di radiologia interventistica. «La disponibilità di due apparecchiature contemporaneamente attive – spiega il direttore della Unità Operativa Stefano Profili – consentirà di rispondere tempestivamente alle esigenze dei degenti e dei pazienti inseriti nel percorso dell’urgenza-emergenza e allo stesso tempo di aumentare la disponibilità verso l’utenza esterna riducendo le liste d’attesa». Ma tra le “chicche” del reparto ci sono le tante postazioni per la refertazione, necessarie per esaminare il gran numero di immagini prodotte dalle macchine. Le diverse modalità diagnostiche, dalla radiologia convenzionale alla risonanza magnetica, sono inoltre inserite in una rete informatica che consente la digitalizzazione di tutte le informazioni (anagrafiche, referti ed immagini) e la loro disponibilità immediata in ambito intraospedaliero e aziendale. In sostanza un esame appena refertato può essere richiamato dai vari reparti anche di altre sedi della Asl come ad esempio quelle di Alghero e Ozieri. Questa configurazione – spiegano i tecnici – coinvolge tutte le Radiologie.

Nel mese prossimo mese verranno attivati due densitometri ossei, uno nella Struttura complessa di Radiologia del Santissima Annunziata, uno nell’unità operativa di Radiologia territoriale dell'ex Conti. A breve, inoltre, verranno attivate le procedure per l’acquisto di tre archi a “C”, per le sale operatorie e per la messa a punto di una sezione di Radiologia Interventistica multidisciplinare e di un apparecchio per l’esecuzione delle radiografie al letto dei pazienti in Terapia Intensiva. «A piccoli passi e con tante difficoltà – conclude Profili – stiamo riuscendo a offrite prestazioni di livello adeguato. Sarebbero necessari ulteriori finanziamenti per completare la struttura».

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