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La rassegna “Dal libro al film”

La rassegna “Dal libro al film”

Domenica si proietta “Bianca come il latte rossa come il sangue”

08 gennaio 2014
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NULVI. Secondo appuntamento delle bella iniziativa promossa dalla biblioteca comunale di Nulvi e dall’assessorato alla Cultura nell’ambito delle attività di promozione della lettura.

La rassegna intitolata “Dal libro al film” seleziona, raccoglie e propone agli utenti della biblioteca alcune pellicole cinematografiche tratte da libri, in modo che si possa fare un raffronto fra il romanzo che ha ispirato il regista ed il film stesso. In un paese che non dispone una sala cinematografica e che è penalizzato da un pessima viabilità l’iniziativa ricopre un’importanza particolare perché consente agli amanti del cinema di poter visionare alcune pellicole che affrontano particolari problematiche sociali ma che non trovano l’adeguato spazio nei circuiti cinematografici.

La seconda pellicola verrà proiettata domenica 12 gennaio, alle 18 nei locali della Biblioteca comunale. Si tratta del film “Bianca come il latte rossa come il sangue” tratto dal romanzo omonimo di Alessandro D’Avenia.

Il romanzo racconta in prima persona la storia di Leonardo (meglio conosciuto come Leo) innamorato di Beatrice, una ragazza dai lunghi capelli rossi malata di leucemia. La vicenda si svolge in 200 giorni, iniziando con il primo giorno di scuola e terminando con l'ultimo.

Nella vita di Leo al primo piano vi è Beatrice, al secondo il calcio. Leo gioca nella squadra dei Pirati, ossia la squadra della sua classe, all'interno della quale gioca anche il suo migliore amico.

Nella vita di Leo giocano invece un ruolo di secondo piano Silvia, la fedelissima amica segretamente innamorata di lui, e la scuola, che Leo stesso descrive come una perdita di tempo.

Le cose cambiano quando arriva un supplente di storia e filosofia a scuola, soprannominato “Il Sognatore”, che grazie alla passione per il suo lavoro riesce a coinvolgere Leo nelle proprie lezioni, finendo per cambiare le priorità di quest'ultimo.

Il regista Giacomo Campiotti torna a raccontare l'adolescenza portando al cinema il romanzo di Alessandro D'Avenia che per molti ragazzi è diventato il libro del cuore.

Lo fa con spontaneità e la giusta leggerezza, dando vita a un film che parla sì di morte, ma anche di sogni e di solidarietà umana. Accanto a un Luca Argentero professore di italiano, spiccano Filippo Scicchitano e Aurora Ruffino, già esperti nonostante la giovane età.

Mauro Tedde

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