La Nuova Sardegna

Sassari

Sette cani confiscati alla padrona

Donna di 77 anni a processo: lanciava gli escrementi degli animali dalla finestra

09 gennaio 2014
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SASSARI. Per lei quei cani rappresentavano tutto, erano la sua compagnia quotidiana, con loro parlava e di loro – forse a modo suo – si prendeva cura.

Ma l’anziana proprietaria, una sassarese di 77 anni, si è ritrovata sul banco degli imputati in seguito alla denuncia di una vicina di casa. E due giorni fa il giudice ha disposto la confisca degli animali. La donna è finita in tribunale con le accuse di maltrattamento di animali, getto pericoloso di cose e «disturbo delle occupazioni e del riposo» dei condomini, come recita l’articolo 659 del codice penale. In sostanza la signora, che vive in un appartamento di 40 metri quadri (fino a due giorni fa insieme ai suoi sette cani), stando alla denuncia della vicina avrebbe maltrattato le bestiole proprio perché le avrebbe costrette a stare chiuse in un piccolo appartamento in condizioni igienico-sanitarie precarie «permettendo loro – come si legge nel capo di imputazione – di uscire solo sul terrazzino dell’abitazione». Avrebbe, inoltre, «lanciato dalla finestra di casa escrementi e rifiuti vari dei cani imbrattando la facciata dello stabile e il marciapiede» e avrebbe infine disturbato il riposo dei condomini della palazzina «consentendo che i propri cani abbaiassero in continuazione».

Il giudice ha assolto l’anziana proprietaria (difesa dall’avvocato Giuseppe Lepori) dall’accusa di maltrattamento ma l’ha condannata al pagamento di un’ammenda di 350 euro (il pm aveva chiesto il pagamento di 5000 euro) e ha pure disposto (pur non riconoscendo il maltrattamento) la confisca dei cani. (na.co.)

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