Il mondo dello sport davanti a padre Paolo
L’arcivescovo di Sassari, nella chiesa del Cristo Risorto, ha incontrato numerosi atleti e dirigenti
PORTO TORRES. Un incontro cordiale e propositivo quello che si è tenuto nella chiesa di Cristo Risorto tra padre Paolo Atzei e le società sportive.
Era il secondo giorno di visita pastorale da parte dell’arcivescovo di Sassari, nel primo ha incontrato il consiglio parrocchiale diretto da don Michele Murgia, che dialogando con i ragazzi ha ricordato i trascorsi sportivi di arbitro e la nascita a Sassari della società di calcio San Paolo che ancora oggi partecipa ai campionati provinciali. Luciano Mura ha regalato a padre Paolo i guantoni di boxe, omaggio della neonata società “Alberto Mura”, mentre gli atleti di baseball una mazza da gioco. Nelle intenzioni del parroco don Murgia l’incontro con le associazioni sportive è stato organizzato per mostrate al vescovo e alla diocesi il volto “migliore della citta”.
«La crisi economica non è l’unico argomento che merita di salire agli onori della cronaca – ha detto il sacerdote –, perché c’è del fuoco buono che arde nel petto di questi cittadini: attenzione, passione e impegno per l’educazione dei giovani, infatti, passa anche attraverso quel veicolo straordinario che è la disciplina vissuta nel mondo dello sport».
Erano presenti molti atleti di diverse discipline sportive davanti a padre Paolo, una ricchezza che la comunità può vantare e che l’arcivescovo ha lodato come una risorsa importante che rappresenta presente e futuro che da speranza. La visita pastorale, per la parrocchia di Cristo Risorto, è stata anche l’occasione per far ascoltare e parlare i giovanissimi sportivi davanti a un saggio carismatico come padre Paolo. Lo sport per fornire opportunità, sostenere l’entusiasmo e orientare verso il meglio quel bene che, silenzioso, costruisce, aggrega e risana ogni tipo di crisi. (g.m.)