La Nuova Sardegna

Sassari

Tentato omicidio a Ozieri, chiesti 6 anni per due imputati

Tentato omicidio a Ozieri, chiesti 6 anni per due imputati

SASSARI. Il bestiame sconfina, i proprietari dei terreni litigano, volano prima parole pesanti, poi pietre e cazzotti. Ma non finisce qui. Nicolò Contena, 67 anni, di Orune, e Giuseppe Sanna, 38, di...

31 gennaio 2014
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SASSARI. Il bestiame sconfina, i proprietari dei terreni litigano, volano prima parole pesanti, poi pietre e cazzotti. Ma non finisce qui. Nicolò Contena, 67 anni, di Orune, e Giuseppe Sanna, 38, di Nuoro (entrambi vivono però a Ittireddu) prendono pistola uno e fucile l’altro e si affrontano sparandosi. Solo per miracolo a ottobre del 2010 nessuno dei due rimase ferito. Perché cinque colpi di pistola e uno di fucile esplosi ad altezza d’uomo avrebbero potuto avere conseguenze molto gravi. Ieri, davanti al gup di Sassari, si è celebrato il processo con rito abbreviato. I carabinieri, infatti, arrestarono i due per rissa, minaccia aggravata, porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose. Contena e Sanna sono imputati per tentato omicidio (reciproco). Il pubblico ministero Carlo Scalas ieri mattina ha chiesto per entrambi una condanna a tre anni e due mesi con diminuzione della pena prevista dall’abbreviato e per via della concessione delle attenuanti generiche.

Il fatto era successo a Ozieri (località Buttule): i due allevatori avevano iniziato a discutere perché il bestiame di uno dei due aveva «invaso» il terreno confinante. Classiche beghe di campagna che spesso però – come le cronache purtroppo insegnano – possono degenerare in omicidi. Una discussione molto accesa finché i due non si erano spostati nei rispettivi ovili e avevano preso Contena una pistola calibro 9 e Sanna un fucile calibro 12 e si erano sparati. Nella prossima udienza sono previste le arringhe difensive degli avvocati Pasqualino Federici e Franco Luigi Satta e la sentenza. (na.co.)

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